Stazione Termini, un cittadino di origini africane senza biglietto aggredisce gli agenti: in tasca un coltello di 23 cm
Crea scompiglio il cittadino della Guinea che, dopo essere stato beccato senza biglietto, aggredisce e minaccia gli agenti. Il ventenne era in possesso di un coltello di 23 cm, che più volte ha provato a tirare fuori dalla tasca durante la colluttazione.
Il ragazzo è stato condannato a 9 mesi di custodia cautelare in carcere, con le accuse di resistenza, lesioni e possesso di oggetti atti ad offendere.
L’accaduto
L’uomo è stato inizialmente fermato dal personale aziendale a bordo di un treno ad alta velocità, in quanto il biglietto presentato era invalido. Invitato ad allontanarsi, ha inveito contro gli addetti, che hanno quindi chiesto l’intervento di PolFer.
Poco dopo si è presentato con un biglietto valido ed è stato scortato ai binari 1 e 2 est. Il personale dei gate ha contestualmente avvisato Protezione Aziendale onde evitare ulteriori problemi.
Il ventenne è tuttavia riuscito a far perdere le proprie tracce, ed è stato poi ritrovato in corrispondenza dei binari 10 e 11. Qui gli addetti alla protezione aziendale hanno nuovamente chiesto l’intervento di PolFer.
In seguito all’intervento di PolFer, è sorta una violenta colluttazione, durante la quale il soggetto ha aggredito gli agenti lanciando delle pietre. Solo quando è stato immobilizzato, la polizia ha potuto sequestrare il coltello di cui il ragazzo era in possesso.
Durante lo scontro due operatori di polizia sono stati feriti. Fortunatamente nessun altro passeggero è rimasto coinvolto.
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