La stagione di Formula E che sta per iniziare sembra essere una delle più combattute di sempre. La Techeetah ha messo Da Costa al fianco di Vergne, l’Audi vuole vincere con Di Grassi mentre BMW e Mahindra puntano ad un ruolo di primo piano. Cosa potrà dunque rimanere per la Nissan?

Nissan e.dams 2020 Il team francese che l’anno scorso è diventato partner della casa giapponese ha mantenuto la coppia di piloti dell’anno scorso, ovvero Sebastien Buemi e Oliver Rowland. D’altro lato però ha dovuto abbandonare il “presunto” vantaggio tecnico datogli da una configurazione del motore a due MGU. Saprà quindi mantenere lo stesso livello di competitività?

Nissan e.dams 2020 – Sebastien Buemi, “usato” sicuro

La passata stagione è stata davvero ottima. O quasi. La Nissan ha infatti disputato un campionato all’attacco, salvo poi ritrovarsi per pochi punti fuori dal podio dei costruttori e al secondo posto nella classifica piloti. Sia chiaro però che i risultati ottenuti sono lodevoli ed un pelino inaspettati. Una grossa mano in questo l’ha sicuramente data Sebastien Buemi, il quale, con una sola vittoria all’attivo, ha tenuto in piedi la lotta per il titolo fino all’ultimo. Fino a metà della stagione passata lo svizzero ha faticato, ma poi ha tenuto un ritmo molto competitivo.

Nissan e.dams 2020
Sebastien Buemi, sarà un secondo titolo? – Photo Credit: theusposts.com

Cosa aspettarsi dalla sua stagione? Tre SuperPole, una vittoria e tre podi. Numeri che in Formula E possono pesare tantissimo. E che potrebbero essere il giusto trampolino di lancio per il campionato venturo. Senza dimenticare che lo svizzero ha già vinto il titolo nel 2015/2016, Buemi dunque ha tutte le carte in tavola per ambire al titolo. Nonostante la DS Techeetah sia ancora la squadra favorita al successo finale.

Nissan e.dams 2020 – Oliver Rowland, questo “sconosciuto”?

Altro discorso va fatto per Oliver Rowland, questa volta in termini assai meno lusinghieri. Il britannico è un pilota superiore alla media, al quale però manca la continuità. Troppi anche i ben sei zero rimediati lo scorso anno, il doppio di Buemi. In alcune occasioni la velocità dell’anglo-sassone lo rendono un serio competitor, ma spesso gli acuti vengono inframezzati da lunghi periodi di bassi. Ulteriore elemento che gioca a sfavore di Rowland è la pessima prestazione negli scorsi test di Valencia sul giro secco. Senza dubbio gli si prospetta di fronte una stagione molto dura.

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Oliver Rowland saprà riscattarsi nella Season 6 di Formula E? – Photo Credit: profilo Twitter Oliver Rowland

Cosa aspettarsi dalla sua stagione? Due pole e due secondi posti tra il 2018 ed il 2019. Non male, però…quasi assente quando si tratta di portare a casa punti. In questo deve sicuramente migliorare se vuole scalare posizioni. La Formula E è un campionato agguerrito e stavolta ancora di più. L’eventualità di sfruttare le occasioni, o di perdere tutto, ci sono. Quello che resta è il bene del team. A differenza di Buemi, per Rowland il ruolo più realistico è quello di fare da spalla.

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