Australia, muore il koala strappato dalle fiamme in uno degli incendi del New South Wales: ferite troppo gravi ed incurabili
Australia, muore il koala Lewis, così battezzato da Toni, la donna che lo ha strappato alle fiamme e poi adottato. Il cucciolo riportava gravi ustioni su tutto il corpo. Per sottrarlo ad ulteriori sofferenze, i medici del Koala Hospital Port Macquarie hanno deciso di addormentarlo.
“Oggi abbiamo preso la decisione di addormentarlo. Lo abbiamo posto in anestesia generale per valutare le sue ustioni e cambiargli le bende, ma le ferite sono peggiorate e purtroppo abbiamo capito che non sarebbero migliorate”.
Così i sanitari della struttura, presso la quale Lewis era ricoverato, spiegano in un post la decisione di accompagnare il cucciolo al traguardo della sua breve vita. Sono 350 gli esemplari di koala morti in questi giorni, colpiti dai numerosi roghi scoppiati nel New South Wales.
I sanitari del Koala Hospital Port Macquarie hanno comunicato che quasi il 75 per cento delle aree colpite dagli incendi, comprendeva l’habitat primario dei Koala. In base ai dati diffusi dal WWF Australia, quest’ultimo ha perso, ad oggi, il 95 per cento di koala nel mondo.
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