Manovra, dalla sugar tax alla plastic tax: ecco cosa cambia

Dopo settimane di fibrillazioni, di ripetuti vertici di maggioranza e dopo la retromarcia sulle micro-tasse, arriva la manovra del compromesso

Accordo della maggioranza raggiunto nel vertice a palazzo Chigi sulle misure della manovra: la Plastic tax si pagherà a partire da Luglio e la Sugar tax da Ottobre.

La manovra cambia e ha un peso di 32 miliardi la Legge di Bilancio, il risultato di mesi di trattative, di 24 vertici di maggioranza.

Rinviati al 2021 il possibile aumento da 900 milioni di accise sui carburanti e la sterilizzazione di 19 miliardi di Iva.

La tassa sulla plastica è stata ridotta dell’85%, sulle auto aziendali più inquinanti scatta a Luglio. Sconti per le vetture ecologiche e per le vincite al gioco è una vera e propria batosta.

La tassa sulla fortuna infatti porta allo Stato altri 300 milioni, quasi un miliardo se si considera anche il decreto fiscale. 

La sugar tax, la tassa sulle bibite gassate e zuccherate parte da Ottobre. Notizia delle ultime ore quella della Fanta, che non comprerà più arance dalla Sicilia a causa delle nuove tasse.

Per i commercianti senza pos e strumenti di pagamento elettronico non sono previste multe.

Parte la lotteria degli scontrini, che non sarà obbligatoria ma chi non aderisce rischia la segnalazione al fisco: inizia a partire dal’1 Gennaio 2020 e basta lo scontrino elettronico. Ai nuovi scontrini fiscali elettronici verrà assegnato il codice fiscale di chi lo paga.

165 milioni in arrivo per l’adeguamento delle retribuzioni e per le pensioni dei vigili del fuoco.

Tensioni al Governo, ancora una volta, mentre a pagarne le vere conseguenze sono le famiglie e le imprese, che si preparano alla stangata fiscale.

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