Gustave Flaubert compie oggi 188 anni, ma resta immune allo scorrere del tempo.

Gustave Flaubert compie 188 anni ma non invecchia: è tuttora parte dell’immaginario comune per la creazione del personaggio controverso di Madame Bovary. Questa figura ancora attuale, e costantemente rivisitata, fece scalpore all’epoca della sua pubblicazione, e ancora oggi fa sognare i lettori.

Il romanzo racconta della giovane sposa di Charles Bovary, della sua insoddisfazione e dei suoi sogni irrealizzabili, che la condurranno infine al suicido. Quest’opera resterà così impressa da coniarne il termine bovarismo.

“Bovarismo: insoddisfazione spirituale; tendenza psicologica a costruirsi una personalità fittizia, a sostenere un ruolo non corrispondente alla propria condizione sociale; desiderio smanioso di evasione dalla realtà, soprattutto in riferimento a particolari situazioni ambientali, sociologiche e simili” Treccani

Viene inoltre ricordato per altre due opere famose: Salammbô (del 1862), romanzo che narra la lotta di Cartagine contro i mercenari assoldati durante la guerra contro i Romani, e L’Educazione Sentimentale (del 1869) che segue le vicende, amorose e non, di Frédéric Moreau. Quello che accomuna la sua produzione è l’atteggiamento dei protagonisti delle sue opere. Essi tendono infatti a vedere la propria vita come un fallimento, come un’esperienza amara e deludente del mondo. Ritratto nel quale Flaubert stesso si ritrova, tanto da aver pronunciato la celeberrima frase “Madame Bovary c’est moi!”.

Gustave Flaubert e la sua Madame Bovary
James Tissot, Jeune Femme en Bateau, 1870 (collezione privata)

Curiosità e aneddoti su Flaubert

Flaubert avrebbe voluto scrivere “un libro sul niente”, un romanzo che quindi si basasse esclusivamente sullo stile. A tal fine, era solito urlare quanto aveva scritto, e il suo studio era stato ironicamente battezzato il gueuloir (lo “sbraitato”). Questo perché il suo obiettivo era quello di creare un romanzo che fosse melodico, che sarà appunto Madame Bovary. Il libro dovrebbe in realtà essere letto ad alta voce, in francese, poiché il suo più grande pregio è appunto la scorrevolezza e l’armonia sonora.

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