Dall’unione tra videogames – quali League of Legends o Heroes of the Storm – ed i giochi da tavolo, arriva un format tutto nuovo!

Si è tenuta l’altro ieri l’anteprima nazionale di Skytear, nuovo titolo della giovane casa PvPGeeks. Il gioco attinge a piene mani dalle esperienze online dei MOBA, utilizzando carte e miniature davvero ben realizzate per battaglie all’ultimo sangue tra Eroi di varie fazioni.

Il gioco, per 2-4 giocatori, ha una durata media di 45-90 minuti. Questi potrebbero sembrare pochi ma in realtà sono più che sufficienti per permettere ai personaggi di darsele di santa ragione nell’arena prescelta (il tabellone è infatti double-face)!

I giochi MOBA, acronimo di Multiplayer Online Battle Arena, rappresentano quel tipo di videogiochi online, molto in voga negli ultimi anni, dove 2 o più contendenti combattono all’interno di una delimitata area di gioco (arena) al fine di distruggere la base nemica. I giocatori solitamente hanno abilità diverse tra loro, le quali aumentano e si evolvono con il passare dei turni di gioco; sono inoltre affiancati da alcuni servitori, che li aiuteranno nella lotta contro gli avversari.

Skytear – Setup e Obiettivi

Ma come si gioca? I giocatori si dividono in due squadre (si gioca in coppia se si è in 4 giocatori o uno contro l’altro se si è in 2) ed ogni giocatore decide la propria fazione di appartenenza. Successivamente sceglie quattro dei sei Eroi disponibili (ogni Eroe ha i proprio servitori) per fazione e cercherà di guidarli alla vittoria finale.

Una volta scelti gli Eroi che si preferisce, si crea il proprio deck di carte unendo le 10 carte di ogni Eroe scelto, per un totale di 40 carte.

Skytear
Il tabellone di gioco e le miniature – Copyright: PC (MMI)

Gli Eroi verranno collocati sulla plancia, nelle rispettive aree di spawn; la plancia di gioco si compone di un’area composta da una moltitudine di tessere esagonali:

  • ai lati si trovano i templi di ogni fazione
  • nel mezzo invece troviamo l’area centrale, lo Skytear, per l’appunto –questa parte è valido nella mappa da noi provata, l’altra ci sembra abbia due Skytear e siano, ovviamente, disposti in modo differente-.
    I giocatori presenti nell’area centrale non saranno visibili ai giocatori presenti nelle aree laterali, così come non saranno individuabili i giocatori nascosti nelle varie aree boschive sparse sulla mappa (chiaro riferimento a LoL), riconoscibili da appositi esagoni segnalati chiaramente dai relativi simboli (vedasi immagine sopra).

All’inizio della partita si estraggono 3 obiettivi che vengono posti a faccia in alto negli appositi spazi presenti nel tabellone di gioco. Per vincere la partita sarà quindi necessario completare uno dei 3 obiettivi oppure distruggere un tempio avversario.
Ogni giocatore pesca 5 carte dal proprio deck e posiziona i relativi gettoni Eroe in corrispondenza dei punti vita (HP) iniziali, sul numero pari a quello previsto dalle carte; il setup, solo a questo punto, può ritenersi completato.

Skytear – Regole

Il gioco si divide principalmente in due fasi, la fase in cui agiscono gli eroi e la fase di supremazia delle 3 aree di gioco (2 templi laterali e area centrale).
Durante la fase degli eroi ogni giocatore attiva a turno i propri eroi, uno alla volta; ogni eroe ha a disposizione del Mana, essenziale per giocare le varie carte del deck. Il mana è incrementale e corrisponde al turno di gioco, quindi al primo turno avremo 1 mana a testa, al secondo 2, al terzo 3 e così via…

Ogni eroe ha a disposizione 3 Activation Points per turno, e può svolgere solamente 3 tra le seguenti azioni (non può ripetere la stessa azione nel medesimo turno):

Movimento per muoversi fino a 3 esagoni sulla mappa
Schermaglia come da foto
Attacco per combattere contro servitori ed eroi avversari
Comando permette di mettere una delle carta potere che possiedi (oppure la prima del mazzo) a faccia in giù sotto la carta dell’eroe scelto
Divinazione come da immagine qui sotto

Skytear
Le descrizioni delle azioni disponibili ed alcune carte – Copyright: PC (MMI)

Skytear – Meccanica di gioco

Nella fase di supremazia viene stabilito quale giocatore detiene il controllo in ognuna delle tre aree della mappa. Per fare ciò si contano il numero di servitori e di Eroi presenti su ogni singola regione (con l’aggiunta di eventuali carte comando che potenziano la forza degli Eroi, alle quali si vanno ad applicare). Chi è in minoranza perde i servitori su quell’area -se li ha- altrimenti il segnalino sulla regione verrà spostato verso il proprio tempio. Quando il segnalino raggiunge il tempio, quest’ultimo viene distrutto e l’avversario vince la partita.

Il giocatore che controllerà l’area centrale (lo Skytear), avrà la possibilità di controllare l’Outsider (si veda la foto qui sotto), un’enorme miniatura (perdonate l’ossimoro) neutrale che entrerà in battaglia con caratteristiche ed abilità proprie.
Alla fine di questa fase vengono generati nuovi servitori, applicati i bonus passivi di alcune carte Potere e preparati gli Eroi per il turno successivo.

Le carte potranno essere refillate in diversi modi: se ne pescano 2 per aver sconfitto un eroe avversario, 2 per aver distrutto un tempio nemico e così via…

Skytear
Un dettaglio delle miniature – Copyright: PC (MMI)

Skytear – Marketing intelligente e coinvolgente

Segnaliamo inoltre che, curiosando nel sito del gioco (https://www.playskytear.com/ambassadors), abbiamo trovato un’iniziativa molto interessante realizzata dagli autori e dalla casa (PvPGeeks). Questa consente agli utenti, una volta registrati sul sito, di poter guadagnare credits per diventare ambasciatori, tramite la creazione di guide, video o podcasts, o ancora giocando alle demo di SkyTear alle conventions o facendo i master durante i tornei locali.

Con i crediti guadagnati si potranno ottenere miniature bonus, la maglietta ufficiale del gioco, e altre chicche… Che dire, decisamente una buona strategia per fidelizzare i giocatori ed attrarne altri!
Inoltre iscrivendosi alla newsletter si avrà accesso al gioco in PnP ed alla versione su Tabletop Simulator, al fine di farvi un’idea concreta sul gioco, prima di scegliere se acquistarlo.

Skytear – Considerazioni finali

Per concludere: il gioco di per sé ci è sembrato molto intrigante, agguerrito, strategico ma mai noioso; l’alea è davvero marginale, inoltre le meccaniche che sembrano girare per bene e le componenti che sembrano ben realizzate lo collocano sicuramente tra i titoli che promettono bene di quest Q4 2019!

Fateci sapere qui sotto cosa ne pensate se l’avete già provato oppure se ne avete sentito parlare e siete interessati/e al gioco!

Special thanks to Francesca Pedrola

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