Dopo il disastro rinvenuto nel primo weekend stagionale, c’è voglia di rivalsa in DS Techeetah guardando all’E-Prix di Santiago.
E-Prix Santiago Techeetah – “Vergne-Da Costa: Green Speed Redemption“. Non è il titolo di un film, non è nemmeno disfattismo oggettivo verso la coppia piloti di DS Techeetah. E’ un detto, rivisitato e spirato ad un celebre videogioco, che esprime tutta la voglia di riscatto del Ghepardo. Parso, in Arabia Saudita, un tantino zoppo nella frenetica corsa verso il traguardo. Sarà diverso in Cile, il secondo ePrix stagionale in programma questo weekend?
Formula E DS Techeetah – I risultati di Vergne e Da Costa in Arabia Saudita
L’inedito doppio appuntamento a Riyadh ha lasciato l’amaro in bocca due dei principali attori dell’electric circus: Vergne e Da Costa. Il Campione del Mondo e l’esperto portoghese hanno pagato lo scotto di diversi problemi, in preparazione e nello svolgimento delle due gare.
Vergne ha, infatti, rimediato un ottavo posto in gara 2 dopo il ritiro occorso in gara 1. Fuori dalla zona punti Da Costa (14esimo) in gara 1, e poi fortunosamente a punti con il decimo posto conquistato in gara 2. Di fatto, Techeetah ha maturato i primi punti nel weekend di novembre solo in virtù delle numerose penalità comminate a fine gara.
Il Cile costituisce il momento ideale per voltare definitivamente pagina, rispetto ad un weekend di gara cominciato male e finito peggio. A partire dall’incidente nelle libere di Vergne e la penalità di 10 secondi in gara, situazione che fa quasi “gioire” al cospetto dell’ottavo posto finale. Per Da Costa, invece, la delusione è ancora incalzante, se si ripensa a quel contatto con Buemi che gli è valsa una strenua risalita dalle retrovie.
“Non c’era niente che potessi fare, Buemi ha rallentato tantissimo e non potevo prevederlo. L’ho toccato leggermente ed è finito in testacoda. Dato che aveva sollevato lui la questione nel briefing, avrebbe dovuto riflettere un po’ di più su quello che poteva succedere” – Antonio Félix Da Costa ai microfoni di e-racing 365 il 23 Novembre 2019
Tra i due piloti, resta quindi Da Costa quello più mentalmente condizionato dagli eventi di gara. Lui che, nella Season 5, aveva ottenuto una vittoria sensazionale ad Ad Diriyah alla guida di BMW.
Formula E DS Teechetah – Fermarsi per ripartire…
A Santiago del Cile non dovrà esserci alcun margine d’errore; parola di Pinon, chief di DS Techeetah. Nonostante le diatribe in terra araba, Teechetah gode di una delle line-up più forti e suggestive in Formula E; e gode, inoltre, di due monoposto estremamente performanti in qualifica e in gara.
Nel frattempo, l’avvento del 2020 ha portato un po’ di subbuglio in casa Techeetah. L’ex events manager del team, Amelie Balme, è stata sospesa per aver postato sui social un video considerato a sfondo razzista. La ritrovata compattezza nel team, l’esperienza del campione e la stoffa del compagno di squadra – il primissimo contender – costituiscono l’amalgama da non trascurare in vista dell’E-Prix a Santiago del Cile.
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