Abbiamo ampiamente trattato negli articoli scorsi sia gli ultimi giochi ed esclusive che si prospettano in uscita in quest’anno, sia gli ultimi movimenti che si prospettano a livello di marketing fra gli sviluppatori, ma non abbiamo ancora fatto il punto della situazione degli ultimi aggiornamenti di sistema delle console attuali.
Cosa succede però quando qualcosa va storto e qualche aggiornamento non si completa in maniera autonoma, dando via ad una sorta di loop (ripetizione automatica) dell’aggiornamento stesso?
Abbiamo cercato in rete ed abbiamo visto che alcune aziende hanno, fra i servizi di riparazione che possono essere richiesti dagli utenti, anche quelli per “sblocco” in caso di aggiornamento che non si completa o similari.
Inanzitutto chiediamoci a cosa serve un aggiornamento di sistema, prendiamo la generica definizione “Wikipedistica”; immaginiamo di avere un Iphone (le console come la Playstation 4 ad esempio hanno un sistema operativo proprietario, come quello di Apple, cioè sviluppato dalla casa produttrice stessa) ed immaginiamo che esso si debba sempre adeguare sia alle richieste degli utilizzatori, sia a quelle di chi deve fare “girare” il proprio software sulla macchina stessa (gli sviluppatori dei giochi), quindi deve in sostanza essere “modulare” il più possibile. Proprio per fare fronte a queste molteplici esigenze le case produttrici di console come Sony, Microsoft e Nintendo rilasciano periodici aggiornamenti, spesso scaricabili in automatico quando si accede ai servizi online, e che si installano sempre in maniera autonoma sulla console al riavvio successivo, in maniera tale che l’utente sia il meno “disturbato” possibile da questa operazione.
E’ bene notare che ogni console, come ad esempio la Playstation 4 esegue, durante ogni aggiornamenti alcuni controlli e check di “coerenza” come ad esempio il controllo sul lettore, sull’integrità dell’Hard disk, sulla versione attuale del sistema operativo ed in generale sull’hardware di sistema. Se uno di questi controlli restituisce un esito negativo l’aggiornamento non si completa e la console rimane in molti casi aggiornata al firmware (versione di sistema operativo) in cui si trovava al momento dell’aggiornamento; oltre al “danno” subiremo anche “la beffa” in quanto è obbligatorio avere l’ultima versione di sistema operativo installato per accedere a qualsiasi servizio online, da cui inevitabilmente rimarremo esclusi.
Gli aggiornamenti sono contenuti anche all’interno di giochi che richiedono una certa versione di firmware; se sulla console il gioco “trova” installata una versione di sistema operativo essa verrà installata in automatico dal gioco stesso, in cui sarà appunto contenuta la versione richiesta; questo non solo per permettere la massima compatibilità possibile fra quello che compriamo (il gioco stesso) e la console, ma anche per permettere a chi non ha una connessione disponibile di eseguire il software stesso.
Fortunatamente il ventaglio di possibilità di risuoluzione del problema è abbastanza ampio; si possono fare alcuni controlli autonomi, come ad esempio controllare che il lettore accetti il disco, che i controller si possano connettere tramite USB e che l’hard disk non faccia rumori strani. Se nessuna di queste soluzioni ci è possibile non possiamo fare altro che rivolgersi ad un servizio di riparazione esterno, se la garanzia è decaduta, ed accettare di separarsi per qualche giorno dalla nostra console.
Ovviamente il discorso fatto per la Ps4 in fase di aggiornamento si estende anche alle altre console, quali la Nintendo Switch e la Xbox One che adottano un modo simile di eseguire gli aggiornamenti di sistema, ognuna con i propri controlli citati prima, ognuna con un modo autonomo di avvisarci che qualcosa non è andato a buon fine, che sia un errore alfanumerico espresso con un codice, oppure con un messaggio di sistema più o meno esplicito.