Luca Marinelli componente della giuria presieduta da Jeremy Irons a Berlino.
Luca Marinelli ormai non più promessa ma attorone di stirpe senza indugi, sarà giurato alla settantesima edizione del festival del cinema di Berlino, di cui è di casa, non della kermesse ma della capitale. La giuria presieduta da Jeremy Irons è completata dall’attrice francese Berenije Bejo (“The Artist”, “Fai bei sogni”), la produttrice tedesca Bettina Brokemper, la regista palestinese Annemarie Jacir, il drammaturgo e regista americano Kenneth Lonergan (“Manchester by the sea“), il critico e regista brasiliano Kleber Mendonça Filho.
Luca Marinelli ottenuti i primi ruoli da protagonista con Saverio Costanzo in “La solitidine dei numeri primi” e Claudio Caligari in “Non essere cattivo” per i quali ha ottenuto le prime candidature ai David, Paolo Virzì con “Tutti i santi giorni” per quale è stato segnalato come shooting star proprio a Berlino, con “Lo chiamavano Jeeg Robot” ha ottenuto consacrazione e David di Donatello e con “Martin Eden” ha vinto la prestigiosa Coppa Volpi all’ultimo festival di Venezia.
Lo attendiamo con ansia nei panni di Diabolik per la regia dei Manetti Bros. Grande Luca Marinelli.