Il Soprano Mirella Freni, bambina prodigio, si spegne a Modena il 9 febbraio 2020
Mirella Freni, enfant prodige nel secolo d’oro della lirica, si spegne all’età di 84 anni nella sua città natale, Modena.
La carriera artistica della Mimì modenese segue l’andamento naturale della sua voce: dalle interpretazioni più “leggere” di Boheme, Carmen e Don Giovanni alle più complesse Madama Butterfly, Tosca e Aida: scelta che le ha permesso di tenere intatta la sua preziosa voce sino ai primi duemila.
Durante la sua longeva carriera il soprano modenese interpreta le più importanti opere del panorama lirico, segnando il cuore dei suoi ammiratori con la dolcissima Mimì de la Boheme.
Grandissima amica di Luciano Pavarotti, allevati dalla stessa balia e uniti nella stessa carriera:
“Con Mirella ho fatto tutto tranne che l’amore”
“Il carattere conta quanto il talento, carattere che mi ha aiutato molto in questa professione: da buona emiliana costruisco adagio adagio”
In un’intervista condotta da Enzo Biagi alla fine degli anni ’70 subito dopo il suo debutto nell’Aida di Giuseppe Verdi, Mirella si rivela a cuore aperto:
“I momenti che hanno fatto Mirella Freni sono la nascita di mia figlia in primis e tante importanti tappe durante la mia carriera”
Il canto, passione e professione di una vita, accompagna il soprano italiano da quel primo concorso per la Rai al quale partecipò a soli 10 anni, tenendola per mano anche dopo l’addio ai teatri, nelle sue innumerevoli masterclass in giro per il mondo.
“La Callas e la Tebaldi sono state le più grandi che ho ammirato. Essendo una cantante, le guardo da un altro lato: la rivoluzione della Callas e la voce della Tebaldi, avrei voluto avere qualcosa di entrambe.”
Il 2020 inizia con l’addio ad una voce d’altri tempi, entrata in punta di pieni nel regno dell’immortalità.
Eleonora Giulia Meloni