Siamo ormai al quarto giorno delle sfilate milanesi della Fashion Week autunno inverno 2020/2021, uno degli eventi di moda più atteso dell’anno, ma questa volta non è mancato un pizzico di disagio a causa del taglio di presenze cinesi causate dal Coronavirus.

China we are with you

Sono circa un migliaio i buyer e i giornalisti costretti a rimanere in Cina e che non hanno potuto prendere parte alle sfilate, così come gli stilisti costretti a rimanere in patria.

La Camera Nazionale della Moda Italiana ha cercato di fronteggiare il problema con l’iniziativa ‘China we are with you.

Otto designer cinesi emergenti di Sino-Italian Fashion Town by Chic group hanno avuto l’opportunità di presentare le loro collezioni al Fashion Hub, partecipando a distanza.

Per rafforzare il messaggio di vicinanza, le sfilate si sono aperte proprio con uno stilista cinese Han Wen, fashion designer che vive attualmente fuori dalla Cina e quindi non soggetto a restrizioni.

Iniziativa ChinaWeAreYou del presidente della Camera Nazionale della Moda Carlo Capasa – Photo credit: Ig Carlo Capasa

La campagna concepita e messa in atto dalla Camera Nazionale della Moda è stata pensata per trasformare questo allarme mondiale in un’ondata di solidarietà.

A dimostrazione che anche la moda può dare il suo sostegno e il suo contributo si è cercato di abbattere ogni forma di barriera.

Carlo Capasa e il suo gesto di solidarietà

Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, si era espresso in tal senso mostrando tutta la sua solidarietà:

“Manderemo in Cina attraverso tanti canali tutti i contenuti, le sfilate, gli eventi e le presentazioni. Faremo vivere a tutti i cinesi che vogliono partecipare alla Settimana, ai consumatori e ai giornalisti, l’esperienza della Fashion week sia pure in modo virtuale”

Anche il mondo della moda sta cercando, quindi, di dare il suo contributo per un’emergenza ormai globale.