Match ostico in vista per i Milwaukee Bucks di Giannis Antetkounmpo, che volano nella tana dei Miami Heat. Trasferte anche per Houston Rockets e Utah Jazz.

Capoclassifica NBA a South Beach

Miami Heat – Milwaukee Bucks (NBA). Photo by Dylan Buell/Getty Images

Nella prossima notte NBA i Milwaukee Bucks, detentori del miglior record NBA, voleranno a Miami per affrontare il big match contro i padroni di casa degli Heat.
I Bucks sono reduci da sei vittorie consecutive, che salgono a undici nelle ultime dodici partite disputate. Giannis Antetokounmpo e compagni non si vogliono proprio fermare: la franchigia del Wisconsin viaggia in vetta alla Eastern Conference con un record di 52-8, a dieci vittorie di vantaggio dai Toronto Raptors, secondi.

Non sarà però una sfida facile però, infatti i Miami Heat stanno disputando una stagione magnifica guidati da Jimmy Butler e da una squadra più unita che mai. La banda Spoelstra viene da due vittorie consecutive, ed occupa una quarta posizione tutto sommato tranquilla nella Eastern Conference: il secondo posto dista quattro vittorie, mentre i Philadelphia 76ers, ora quinti, sono a due vittorie di distanza.

Match esterni per Rockets e Jazz

Giocheranno lontano dalle mura amiche sia Houston Rockets che Utah Jazz, rispettivamente quarta e quinta in classifica nella Western Conference.

Russell Westbrook, Houston Rockets (NBA). Photo by Forbes

I Rockets di James Harden e Russell Westbrook voleranno a New York per affrontare i Knicks. I texani, rivoluzionati con l’ultra small ball di D’Antoni, sono reduci da ben sei vittorie consecutive, l’ultima delle quali all’overtime contro i Boston Celtics.
Grazie a questo ottimo periodo in classifica Houston si trova solamente ad una vittorie e mezza di distanza dal secondo posto nella Western Conference, occupato in coabitazione da Los Angeles Clippers e Denver Nuggets.

Continua invece l’ennesima stagione difficoltosa della franchigia della Grande Mela: il record racconta di 18 vittorie e 42 sconfitte. L’ultima vittoria ottenuta contro i Chicago Bulls ha interrotto una serie di sei sconfitte consecutive.

Rudy Gobert e Donovan Mitchell, Utah Jazz (NBA). Photo by Christian Petersen/Getty Images

Trasferta sulla carta molto facile anche per gli Utah Jazz, che al Rocket Mortgage FieldHouse se la vedranno con i Cleveland Cavaliers. I Jazz sono reduci dalla vittoria con i Washington Wizards (129-119), la quale ha interrotto una striscia negativa di quattro sconfitte consecutive. Striscia molto dura da digerire per Utah, che si è vista superare in classifica proprio da Houston.

Per i Cleveland Cavaliers vale lo stesso discorso dei Knicks: la franchigia dell’Ohio è infatti ultima nella Eastern Conference. Le ultime due sconfitte hanno portato i Cavs ad essere superati proprio dai Knicks: è infatti di 17 vittorie e 43 sconfitte adesso il record di Cleveland.

Le altre partite NBA

Sono quattro le altre partite che si disputeranno nella nottata NBA, per un programma non troppo pieno di sfide.

Partite lontane dalla mura amiche anche per Dallas Mavericks e Memphis Grizzlies, entrambe impegnate nella lotta Playoffs. I Mavericks di Luka Doncic, settimi ad ovest, sono reduci da tre vittorie nelle ultime quattro partite, e sono attesi allo United Center dai Chicago Bulls. Match sulla carta agevole anche per i Grizzlies di Ja Morant, ottavi ad ovest: ad attendere la franchigia del Tennessee ci saranno gli Atlanta Hawks di Trae Young, terz’ultimi ad est.

Memphis Grizzlies – Los Angeles Lakers (NBA). Photo by Kevork Djansezian/Getty Images

Match esterno duro per gli Indiana Pacers, i quali occupano la sesta piazza ad est: la squadra di Indianapolis guidata dal figlio d’arte Domantas Sabonis volerà in Texas, per affrontare i sempre ostici San Antonio Spurs. Gli speroni, allenati dall’eterno Gregg Popovich, restano comunque una squadra difficile da affrontare, nonostante un record non troppo sfavillante di 25 vittorie e 33 sconfitte.

Infine nell’ultimo match in programma gli Orlando Magic di Aaron Gordon ospiteranno tra le mura amiche dell’Amway Center i Portland Trail Blazers. Franchigia dell’Oregon ancora orfana di Damian Lillard e ormai distante da un posto Playoffs, mentre i Magic veleggiano in settima posizione ad est.

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