Ondata di treni soppressi sulla Ferrovia Roma Nord. Non si fermano le cancellazioni delle corse sulla linea Roma-Civitacastellana-Viterbo. Ieri, giovedì 5 marzo, già cinque sono state quelle annunciate.
Ancora soppressi i treni e stracolmi i vagoni sulla ferrovia Roma Nord. I pendolari denunciano l’ondata di treni cancellati.
Le attese per i treni aumentano, così come aumentano i vagoni stracolmi di pendolari, costretti a viaggiare ammassati sulle carrozze a disposizione.
Da qui l’appello alle Istituzioni, dovuto soprattutto alla diffusione e alla paura del Coronavirus.
La lettera dei pendolari a Conte
“I treni affollati sono un veicolo privilegiato per il contagio e noi come pendolari ogni giorno rischiamo di ammalarci. Purtroppo né la Regione Lazio, proprietaria della ferrovia, né ATAC il gestore del servizio, sembrano aver appieno compreso il pericolo e continuiamo a viaggiare stipati come bestie, da sempre, in treni sporchi, affollati e quindi insalubri”.
Hanno detto i pendolari, nella lettera indirizzata al Premier Conte, dove è stata espressa anche la preoccupazione per i conducenti:
“Per mitigare un rischio effettivo, una soluzione percorribile sarebbe quella di farli lavorare a squadre fisse, cioè sempre stesso capotreno con lo stesso macchinista a fianco, niente doppi turni, con Dirigente Unico e Capodeposito in contatto da remoto e quindi senza contatto fisico”.