Nelle ultime 24 ore sono stati registrati più di 700 contagi di Coronavirus in tutta Italia. L’area maggiormente interessata è la provincia di Bergamo, per la quale adesso si prospetta la possibilità di una nuova zona rossa.
Coronavirus, nuova ondata. Il governo prepara un nuovo decreto
Le speranze di stabilizzazione e rallentamento nei contagi hanno vissuto tra ieri e oggi una brutta battuta d’arresto. Chi non si arresta invece è proprio la diffusione, ormai sempre più epidemica e capillare. Il virus sta colpendo con maggiore velocità il nostro Paese ed il mondo intero.
Il Covid-19 ha sforato nel giro di poche ore i 700 nuovi contagi in Italia, con un picco registrato nel bergamasco. Il governo sta valutando nuove misure, in atto probabilmente da questo stesso weekend, con le quali si istituirebbe una nuove zone rossa. Sotto la lente di ingrandimento ci sarebbero dunque i comuni lombardi che circondano Bergamo, i quali andrebbero così ad aggiungersi ai focolai già esistenti.
Per quanto riguarda invece i paesi focolai, si prospetta una dilatazione dei periodi restrittivi, con nuove quarantene e blocco del traffico in entrata e in uscita.
Segnaliamo inoltre un probabile e immenente rafforzamento delle strutture di terapia intensiva e uno stanziamento di nuovi fondi, necessari per i macchinari e per l’impiego di personale medico e infermieristico.
Nel mondo sono sempre di più i paesi che bloccano il traffico da e per l’Italia, così come crescono in modo esponenziale i contagi nell’Unione Europea. La Germania ha confermato la presenza di nuovi focolai anche all’interno dei propri confini.
A breve avremo una descrizione chiara dello scenario che ci attende
Le prossime ore saranno decisive per comprendere quanto e se la diffusione subirà una battuta d’arresto oppure l’emergenza dilagherà a tal punto da dare ragione anche alle previsioni più pessimistiche sui contagi.
Crescono ancora i casi positivi, aumentano i morti e aumenteranno probabilmente le aree indicate come “zona rossa”. L’abbassamento delle temperature registrato in questi giorni sarebbe stato ben accolto in qualsiasi circostanza viste le anomalie climatiche. Mai come adesso invece si attende il caldo, con la speranza che faccia da alleato per stroncare la diffusione del Covid-19. Il virus per ora non si ferma davanti a nessuna barriera e continua imperterrito a seminare vittime, contagi e sempre più timore da parte della po’ popolazione. I tempi per i vaccini sono ancora molto lontani e sembrano lontani anche quelli per un ritorno alla normalità.
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