6 partite nella notte NBA, di cui due fondamentali in chiave playoff. Utah-Oklahoma per il quarto posto, Kings e Pelicans si affrontano per raggiungere l’ottavo posto.
Apre la serata Phila-Detroit
I 76ers al Wells Fargo Center hanno perso solamente 2 partite (miglior dato della lega) e una vittoria con Detroit è necessaria per riagganciare Indiana. Simmons sarà ancora out mentre Embiid potrebbe scendere in campo. Detroit, dopo aver detto addio ai Playoff, attende rose che verrà rivalutato all’inizio della prossima settimana. Da qui a fine anno resta capire quali piani abbiano i Pistons per il futuro.
I Knicks volano ad Atlanta
Dopo la sconfitta di Washigton, la squadra di Mike Miller affronta in back-to-back gli Hawks. Proprio nella partita di ieri Frank Ntilikina è diventato il giocatore più giovane della storia dei Knicks a far registrare almeno 20 punti e 10 assist. Il compito del francese sarà quello di limitare Trae Young che nei due incontri con i Knicks in questa stagione ha segnato 90 punti.
A Miami sbarcano gli Hornets
Gli Heat sono a una sola vittoria dalla certezza matematica di partecipare ai Playoff e questi Hornets sono un avversario ampiamente alla portata per la squadra di Spoelstra. Adebayo ha dichiarato di recente di voler aggiungere il tiro da 3 al proprio gioco per soddisfare il proprio coach. Charlotte vuole ripartire dal proprio giovane backcourt Devonte Graham-Terry Rozier (fresco di career-high da 40 punti)
Sfida Playoff tra Jazz e Thunder
Nonostante Sam Presti, dopo le trade di Westbrook e Paul George, pensava a una stagione alla ricerca di una scelta il lotteria, i Thunder in caso di vittoria si ritroverebbero quarti ad ovest. Utah in una stagione fin qui al di sotto delle aspettative, non tanto per i risultati quanto per la poca continuità, non intende assolutamente rinunciare al vantaggio del campo in un ipotetico primo turno proprio contro Oklahoma.
Jokic vs Doncic: l’America si tinge d’Europa
I due giocatori del Vecchio Continente stanno esprimendo quello che è il “nostro” gioco e ci stanno riuscendo piuttosto bene. Jokic dopo l’avvio di stagione deludente, dato da una scarsa condizione fisica per sua stessa ammissione, è migliorato nel corso della stagione anche se ha iniziato marzo un po’ a rilento. Per Doncic non ci sono più aggettivi: lo sloveno sta dominando in lungo e in largo alla sua seconda stagione in NBA.
Pelicans-Kings: corsa all’ottavo posto
Le due squadre hanno lo stesso record (28-36) e sperano ancora in un pass per i playoff con Memphis distante solo 4 vittorie. La vittoria in uno scontro diretto è fondamentale per continuare a crederci. L’asse Zion-Lonzo sembra funzionare a meraviglia con Ingram come spettatore d’onore. Sacramento si affida a Fox.
Lorenzo Mundi
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