Il termine cyberpunk fu coniato dal critico Gardner Dozois a proposito dei romanzi fantascientifici di Willian Gibson, in particolare riferito ad uno dei suoi romanzi di punta, il Neuromante, pubblicato nel 1984.

La fantascienza letteraria in quel periodo era all’apice del suo successo grazie anche ai grandi esponenti del genere fantascientifico come già Azimov e Philip K. Dick avevano ampiamente trattato.

Fu proprio grazie ad uno dei grandi romanzi di Dick che il cyberpunk arrivò anche nel cinema di Hollywood, dimensione in cui ha trovato pienamente la sua realizzazione – oltre che narrativa – stilistica e concreta.

Blade Runner: dal film cult ad avventura grafica di successo.

Blade Runner di Ridley Scott (e il suo sequel, Blade Runner 2049 con un bravissimo Ryan Gosling) è un grande esempio di cinema cyberpunk da cui poi sono nati tantissimi altri titoli più o meno ispirati ad esso: basti pensare a The Matrix, Videodrome, Brazil, il disneyano Tron, senza dimenticare il filone degli anime a tema che hanno avuto un grandissimo seguito e sono diventati un cult del genere (Alita, Akira, Ghost in the Shell).

Tuttavia, il medium videoludico non ha avuto molti titoli a tematica spiccatamente cyberpunk come la controparte cinematografica.

E’ doveroso, senz’altro, citare capolavori quali Deus Ex, System Shock, Beneath a Steel Sky, fino ai più di nicchia Policenauts e Snatcher chiaramente ispirati al capolavoro di Scott e creati dalla mente del visionario Hideo Kojima.

Nel 1997 fa il suo debutto su PC il videogioco ufficiale di Blade Runner, più di dieci anni dopo la sua uscita sullo grande schermo. Il videogioco di Blade Runner è ambientato a Los Angeles nel 2019 e segue le vicende di Ray McRoy, novello blade runner.

Prodotto dai Westwood Studios, il titolo è un’avventura grafica punta-e-clicca che riproduce fedelmente scenari ed ambientazioni del film. Il gioco fu così un successo di critica e pubblico (vendette più di un milione di copie!) per quanto era ben fatto e fedele all’originale con tanto di doppiatori che avevano recitato nel film, che vinse anche il Game of The Year ai Dice Awards.

Tuttavia, negli ultimi anni era diventato introvabile, sparito anche dei principali siti come Steam.

Soltato nello scorso anno, il titolo si affacciò timidamente sulla piattaforma GoG al prezzo di 9 euro. Una cosa davvero impensabile per un titolo così importante, inspirato ad un film cult.

Proprio nella giornata di ieri, è stata annunciata la versione “enhanced” che debutterà su Steam, e per la prima volta anche su console PS4 e Xbox One.

Il gioco sarà remasterizzato con il motore grafico dei Nightdive Studio, il KEX Engine che ha già curato le remastered editions di Turok e System Shock, e verranno curate le cutscenes, i modelli poligonali dei personaggi, alle animazioni oltre all’inserimento di nuove traduzioni, tra cui la totale localizzazione in italiano del titolo.

Stephen Kick, CEO dei Nightdive Studios, afferma:
Blade Runner è ancora un gioco sensazionale da molti punti di vista. Per questo la remastered edition migliorerà diversi aspetti senza snaturare l’esperienza di gioco: vogliamo offrire la visione e il gameplay di Westwood in tutto il suo splendore.

La remastered edition arriverà sulle attuali console nel corso del 2020. Attenderemo quindi questo bellissimo titolo per prepararci al più moderno Cyberpunk 2077 dei ragazzi di CD Projekt RED.

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