Disneyland Paris si trova a circa trenta chilometri dal centro di Parigi e vanta il primato in quanto parco più visitato d’Europa. I parchi Disney sono famosi per essere sempre aperti tutti i giorni dell’anno, solo in poche occasioni ci sono state chiusure straordinarie. In questo periodo ci troviamo di fronte a una di queste. Infatti, a partire da sabato 15 marzo 2020, fino alla fine del mese, Disneyland Paris e Walt Disney World (il parco in Florida) resteranno chiusi.
La scelta è dovuta in via precauzionale a causa dell’emergenza Coronavirus. Inoltre a Parigi, nei giorni scorsi, sono stati trovati tre dipendenti positivi al COVID-19. In seguito, sono state prese tutte le dovute precauzioni come la messa in quarantena di chi ha avuto contatti con i malati. Disney ha anche annunciato che le crociere della sua linea non partiranno.
“Con molta cautela e nel migliore interesse dei nostri ospiti e dipendenti, stiamo procedendo alla chiusura dei nostri parchi a tema al Walt Disney World Resort in Florida e al Disneyland Paris Resort” è quanto Disney ha comunicato per spiegare la scelta della chiusura dei parchi a tema.
Disneyland: il parco che non chiude (quasi) mai
Anche il giorno di Natale, i parchi Disney rimangono aperti al pubblico, per permettere agli ospiti di godere della magia in ogni stagione.
I momenti in cui Disneyland ha chiuso le porte ai visitatori sono molto particolari.
Ecco alcuni esempi in cui il parco divertimenti è rimasto chiuso.
Nel 1953, il parco americano, ha chiuso a seguito dell’assassinio di John F. Kennedy;
Il 1987, sempre in America, il parco è rimasto chiuso un giorno a causa di un violento temporale;
Nel 1994 in seguito al terremoto di Northridge;
Nel 2001 dopo l’attacco alle torri gemelle dell’11 settembre.