Il celebre parco naturale di Yellowstone ha compiuto da poco la bellezza di 145 anni: aperto ufficialmente al pubblico il 1° Marzo del 1872 detiene il record di parco nazionale più antico del mondo nonché la più grande riserva naturale degli Stati Uniti.

Yellowstone è patrimonio dell’umanità Unesco dal 1978 e ogni anno attira milioni di persone tra turisti, appassionati della natura e studiosi che ammirano le meraviglie di questo luogo fuori dal tempo che si estende per ben 8983 km quadrati.


Il suo è un territorio davvero sconfinato che si adagia sui confini di tre stati americani: Wyoming, Montana e Idaho; il parco a sua volta è diviso in 5 differenti regioni, attraversate da chilometri di strade e sentieri, in cui sono presenti Geyser (su tutti il “Vecchio Fedele” the Old Faithful che sbuffa getti di vapore bollente ogni minuto da almeno 300 anni!), laghi colorati, paludi di fango, il pittoresco Grand Canyon degli artisti, cascate e altre opere d’arte naturali e sotto, a diversi chilometri di profondità, dorme il “supervulcano”, una delle più grandi e note caldere vulcaniche del mondo, un insieme di veri e propri mari di fuoco sotterranei.

In superficie, invece, sono centinaia le specie animali che abitano il mondo di Yellowstone e tra queste le più importanti sono lupi, orsi Grizzly (avete presente le storie di Yoghi e Bubu?), alci Wapiti e Bisonti americani, e al di fuori di queste presenze quella umana è praticamente nulla, nessuno infatti abita nelle zone più remote del parco.

Proprio questa parte di terra disabitata ha creato un vero paradosso legislativo a cui ancora non è stata trovata risposta certa: un eventuale delitto commesso in una precisa area di circa 80 km quadrati, al confine tra Idaho e Wyoming, potrebbe infatti rimanere impunito per l’impossibilità di trovare abbastanza persone per formare legalmente una giuria di abitanti provenienti sia dallo stato che dal distretto in cui è avvenuto tale crimine, e nel caso della porzione di parco dell’Idaho non ci abita proprio nessuno!


Questa norma è regolamentata secondo la “clausola di vicinanza” tratta da un emendamento della Costituzione Americana e il “caso Yellowstone” è stato per la prima volta ipotizzato dal professor Brian Kalt dell’Università del Michigan.

In realtà, e per fortuna, ancora non si è presentato un caso che richiedesse la sua applicazione ma un romanzo thriller ha già creato un’ipotetica vicenda: in Free Fire, dello scrittore americano C.J. Box, sarà compito del detective Joe Pickett indagare su una serie di omicidi commessi nella zona “nera” del parco, affrontando il reo confesso che, sapendo di non poter essere processato, si aggira in tutta tranquillità nella riserva da uomo libero!

 

MIRO PATERNO’

http://metropolitanmagazineitalia.blog/2017/04/05/yellowstone-uninquietante-curiosita-per-il-delitto-perfetto

Sito ufficiale del parco

C.J Box – Free Fire