Peaky Blinders, lo conosciamo tutti, è una serie britannica che ha riscosso un enorme successo non solo nel suo paese natale ma anche all’estero. 

La serie, che ha avuto un boom di visualizzazioni su Netflix anche nella nostra penisola, non colpisce solo per l’importanza dei temi trattati che riguardano le vicende di una gang criminale di Birmingham negli anni 20, ma anche per la carica carismatica del personaggio principale Tommy Shelby – magistralmente interpretato da Cillian Murphy. 

La vera storia

Ebbene alla serie, che ha come sfondo la realtà operaia di un’epoca di tumulti e rivolte, si è aggiunto un libro storico biografico la cui vendita in Italia è attualmente gestita online da siti quali Amazon.

Nel suo romanzo intitolato Peaky Blinders: La vera storia, lo storico britannico Carl Chinn, nipote di uno dei membri della famigerata banda criminale, approfondisce l’argomento offrendo un accurato quadro dei fatti realmente accaduti in quegli anni difficili a Birmingham.

Cillian Murphy. Peaky Blinders. BBC
Cillian Murphy in Peaky Blinders – Photo Credit: BBC

Chinn, essendo anche professore di storia locale all’Università di Birmingham, è riuscito a ricercare delle fonti attendibili che gli hanno permesso uno studio approfondito finalizzato ad offrire un panorama completo ma soprattutto veritiero dell’ascesa e caduta del noto regime mafioso.

Si riporta qui sotto una parte della descrizione del libro:

“Chi erano i veri Peaky Blinders? Esistevano davvero? Carl Chinn ha trascorso decenni a cercare di ricostruire le loro gesta e a seguire le loro orme oscure.

In questo libro rivela la vera storia dei membri della famigerata gang, uno dei quali era il suo bisnonno, raccontando l’Inghilterra di quegli anni e le lotte della classe operaia inglese.

Guidati da Billy Kimber, hanno combattuto una sanguinosa guerra con i gangster londinesi.

Riunendo una vasta quantità di fonti originali, tra cui rare immagini storiche dei veri Peaky Blinders, Chinn aggiunge una nuova dimensione alla storia del mondo sotterraneo di Birmingham e ai fatti dietro la fiction.”

Come lo è stato per i libri storico biografici su cui si sono poi basate alcune serie degne di nota, possiamo predire un successo di questo libro malgrado il processo inverso? 

Seguici anche su facebook