Un teen-horror dalla tinte pittoriche scure, che trascinerà il lettore in fondo al tenebroso vortice dei segreti insieme al protagonista. Per chi ama il genere thriller, The Secret, di Mike Richardson e il premio Eisner Jason Shawn Alexander, è una piccola scoperta.
Sinossi della Trama
Tommy è il ragazzo nuovo in città, non è ben visto dai suoi compagni, ma alla fine viene invitato alla festa giusta, quella della ragazza più popolare della scuola: Pam. Una volta lì però si accorge che i partecipanti, tra cui la festeggiata, stanno facendo un gioco infantile e sbagliato: chiamate anonime a numeri a caso, minacciando le persone che rispondono con “Conosco il tuo Segreto!” e se non vogliono che sia rivelato, devono presentarsi al parco. Tra giochi e risate le chiamate si chiudono una dopo l’altra, finché non risponde un uomo…
Da quel momento in poi tutto si complica, il gioco si trasforma in tragedia, Pam scompare e Tommy è l’unico che sa di chi è la colpa, proprio di quell’uomo al telefono, ma nessuno lo crede. Passa un anno, hanno archiviato il caso come semplice “fuga” della ragazza, non è raro in quella zona, ma Tommy non si arrende e ciò lo porterà alla verità…
The Secret – dettagli
Chi mi conosce sa che ho una passione spasmodica (se non malata) per i thriller psicologici dalla sfumature un po’ horror. Mi piace la sensazione di ansia crescente che questa tipologia (libri, fumetti, film o serie tv) riesce a smuovermi dentro, e devo ammette che The Secret in alcune scene è riuscito a farlo. Lo scrittore è Mike Richardson, nientepopodimeno che il fondatore di Dark Horse, non una persona qualunque, infatti si nota che la sceneggiatura è “perfetta”, come al solito…sì, ma lo è fin troppo. La storia, completamente calata nel genere, ne segue tutte le linee, risultando schematica come un compito ben fatto. A un certo punto è anche troppo veloce (tipo nella soluzione finale) e ti sembra di averla già letta o vista da qualche parte.
Ad esempio, la conclusione è uguale a quella di The Call, il film con Halle Berry del 2013. Ma essendo che il fumetto è stato pubblicato nel 2007, mi chiedo se Brad Anderson, il regista, non si sia ispirato liberamente ad esso per la sua pellicola.
Ciò che colpisce di più è la mano di Jason Shawn Alexander, il suo stile pittorico evanescente, più da incubo che da sogno, si sposa benissimo con il tono thriller psicologico della trama. E mi chiedo se, anche qui, questa perfetta chimica tra scrittura e disegno sia in realtà studiata a tavolino. Ciò non toglie che funziona e colpisce il lettore.
Conclusione
Se ti piace il genere, The Secret è comunque una buonissima lettura. Il fumetto ti tiene incollato strettamente alle sue pagine fino alla fine. Anzi, una volta chiuso, lo riapri più volte per vedere se nel frattempo, per magia, Richardson e Alexander sono andati avanti…poi capirete il perché una volta letto.
Quindi, consigliato? Sì, assolutamente.
Lo potete trovare sia sul catalogo online della ReNoir, che su altre librerie online.
Vi lascio di seguito, le caratteristiche tecniche:
The secret
Mike Richardson e Jason Shawn Alexander
Dark Horse, 2007 – ReNoir, 2008
112 pagine
Colori – 15,3×23 – brossurato
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Maria Francesca Focarelli Barone (BatMary)
