Stasera su Italia 1 godetevi il film della DreamWorks “The Croods”, perfetto da vedere in famiglia ma anche – perchè no – per scoprirci di nuovo bambini.
Se non l’avete mai visto, guardatelo. La Dreamworks animation ha deciso con questo progetto di tornare all’antico splendore dopo il flop de “Le 5 Leggende” (nonostante sia un piccolo capolavoro, purtroppo non abbastanza considerato). Abbiamo davanti un progetto pensato da quasi dieci anni, realizzato finalmente dopo vari rinvii. Possiamo dire che è valsa la pena di aspettare.
La trama:
Tutto inizia in una caverna. Questo perchè i Croods sono una famiglia di cavernicoli, all’interno della quale il capofamiglia Grug cerca in tutti i modi di proteggere gli altri membri. Il suo fare è protettivo e anche proibitivo, e lo vediamo nella prima sequenza.
Durante una battuta di caccia infatti, Grug vede sua figlia Eep avvicinarsi troppo alla montagna e la rimprovera finché la ragazza non rinuncia ad esplorarla. Nessuno deve allontanarsi dalla caverna, ma Eep non è convinta. Affatto.
Ribelle come la rossa Merida in Rebelle The Brave, la giovane Eep è infatti diversa da suo padre e dal resto della famiglia. Per Pater Familias Grug (doppiato in originale da Nicolas Cage, e in italiano da Francesco Pannofino) è impossibile sopravvivere a quel mondo selvaggio e pericoloso, se non con la stasi e il mantenimento dello status quo. La mancanza di curiosità è quindi un modo per evitare guai. Vuole proteggere la sua famiglia mettendola in una beata, sicura, ignoranza. Per cui le giornate si susseguono identiche, tra la ricerca del cibo e la fuga dall’oscurità incombente della notte.
Per Eep questo è semplicemente inconcepibile. Lei vuole esplorare il mondo. Vuole uscire e non si riconosce nelle norme che il suo capofamiglia impone. Il destino le verrà in contro e una serie di vicissitudini la porteranno a percorrere un viaggio di formazione assieme al timido Guy, incontrato nella ricerca di una nuova “Casa”.
Per la prima volta la Dreamworks si fa distribuire dalla 20th Century Fox, e si affida a nomi di un certo spessore. Alla regia troviamo Chris Sanders, che ha lavorato in “Dragon Trainer“, che tutti noi ricordiamo essere una delle punte di diamante delle animazioni Pixar.
Perchè guardare The Croods:
I Croods sono una famiglia ambientata nella Preistoria, ma nonostante ciò sono profondamente moderni nelle dinamiche umane, ricalcando quelle delle famiglie dei nostri giorni. Si tratta sì, di uomini dell’età della pietra, ma vediamo che il loro funzionamento in quanto famiglia somiglia a quello che viviamo tutt’ora. Nonostante siano cavernicoli hanno certamente buon cuore e il protettivo Grut ricorda molto come i genitori, cercando di proteggere i figli, spesso impediscono loro di vivere le proprie esperienze.
Anche il fatto che non abbiano mai messo il naso fuori dalla grotta è ironico, in un momento come questo (nel quale siamo costretti a rimanere in casa per via dell’epidemia di COVID-19). Non c’è alcun coronavirus in “the Croods” ma nonostante ciò i membri della famiglia sono anch’essi, come molti ragazzi adesso, costretti ad una forzata, scomoda, convivenza con i loro familiari.
Questo porta al conflitto generazionale, che emerge a stretto contatto. Vediamo molto chiaramente le ragioni del Pater, che agisce per proteggere la sua famiglia e vuole solo il bene per i suoi membri. Contemporaneamente, vediamo le ragioni di Eep, che non ha ancora vissuto la sua vita ed è affamata di esperienze.
Una figura femminile forte:
Un altro motivo per vedere The Croods stasera su Italia 1 è la protagonista, Eep. Doppiata in originale da Emma Stone (in Italia da Rosaria Misseri) è un personaggio femminile molto interessante. Dal carattere forte e determinato, è il taglio netto tra generazioni nella famiglia. Rinnega le idee di suo padre e, proprio da questo conflitto, avrà la possibilità di comprendere sè stessa e riscoprirsi in una nuova dimensione umana.
Il riferimento al celeberrimo Mito della Caverna è ben visibile, in una storia che ci insegna il valore della famiglia ma anche l’importanza di andare oltre le proprie convinzioni, mettersi in gioco e scoprire sè stessi. Tutti temi più che mai attuali.
Il confitto eterno tra genitori e figli:
L’espediente del terremoto, già usato ne “L’era Glaciale“, è funzionale. Una catastrofe naturale è l’occasione per dare a Eep la possibilità di esplorare senza rinnegare il valore della famiglia in sè, molto caro alla Dreamworks. Il film ha la sua forza proprio in questo messaggio: nonostante tutto, stare uniti. The Croods è un film che ha come valore sì il rinnovo generazionale ma senza rinnegare i legami familiari, e questo lo rende un ottimo film sulla comunicazione e il contatto tra genitori e figli.
Anche la redenzione finale dei “cattivi” ci porta ad un altro spunto di riflessione, forse con troppo buonismo, per cui “tutto si può aggiustare” e che alla fine il bene vince sempre.
In un momento simile consiglio la visione del film alle famiglie, ma non solo. Anche chi vuole esplorare il mondo familiare e la crescita di un percorso di formazione si godrà quest’animazione. Stasera su Italia1.
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