15 settembre 2002: una data da ricordare

Il 15 Settembre 2002 è una data che noi, appassionati del Volley, difficilmente scorderemo. Prima di Berlino 2006, dove la Nazionale Italiana di Calcio vinse ai rigori contro la Francia, esiste Berlino 2002. Per la Nazionale di Volley Femminile questo è stato (ed è tutt’ora) il primo e unico oro ai Mondiali. Le Azzurre si sono avvicinate nei Mondiali del 2018 a quel primo posto. Non sono riuscite però ad accaparrarselo nella finale di Yokohama, contro la Serbia, ma hanno conquistato comunque il secondo gradino del podio.

Mondiali di Germania

L’organizzatore del mondiale di pallavolo del 1998, vinto dalla Nazionale Cinese, era stato il Giappone. Nel 2002 la guerra per il titolo di Campione del Mondo venne disputata in suolo Tedesco. Berlino, Brema, Dresda, Lipsia, Münster, Riesa, Schwerin e Stoccarda erano le città interessate alle battaglie. Così battute, schiacciate e un solido teamwork erano le armi per conquistare via via i punti per posizionarsi nelle vette più alte della classifica.

Girone A: l’Italia batte tutte

Gli incontri totali disputati furono novanta. Le ventiquattro squadre partecipanti si divisero in quattro gironi, rispettivamente A, B, C, D. Nel Girone A l’Italia si scontrò a Münster con le altre cinque squadre e conquistò il primo posto con dieci punti, vincendo tutti e quindici i set. A seguirla, in ordine, Bulgaria (8 punti), Germania (8 punti), Giappone (7 punti), Repubblica Ceca (7 punti) e Messico (6 punti).

Gli altri gironi

Schwerin ospitò gli scontri del Girone B. La Corea del Sud vinse sulle altre squadre con 10 punti, seconda Cuba con 9 punti e terzi i Paesi Bassi con 8 punti. Polonia (7 punti), Canada (6 punti) ed Egitto (5 punti), invece non passarono la prima fase.
Il Girone C si tenne rispettivamente a Riesa e Dresda; Stati Uniti d’America, Russia e Porto Rico si classificarono agli ottavi rispettivamente con 10, 9 e 8 punti. La Repubblica Dominicana (7 punti), l’ Argentina (6 punti) e il Kenya (5 punti), invece, terminarono il loro percorso.
Nel Girone D, giocato a Lipsia, Brasile, Cina e Grecia passarono la fase, tutte e tre con 9 punti ciascuna. Così facendo Polonia (7 punti), Thailandia (6 punti) e Australia (5 punti), conclusero qui il loro mondiale.

Photo Credit: la Gazzetta Dello Sport

Gli Ottavi di Finale

Arrivate agli ottavi di finale, nel Girone E, giocato nelle città di Brema e Münster , si fronteggiarono rispettivamente Russia, Cuba, Italia e Grecia. Qui l’Italia tentennò e subì ben due sconfitte. La prima contro la Russia per 2-3, complici i diciannove attacchi vincenti di Ekaterina Gamova, mentre la seconda contro Cuba. Contro quest’ultima l’Italia portò a casa un solo set e la partita fu molto sofferta. Ecco i parziali della partita Cuba – Italia: 32-30; 17-25; 25-22; 26-24. Nonostante le sconfitte, l’Italia passò ai Quarti grazie al 3-0 contro la Grecia. Corea del Sud, Cina e Bulgaria conquistarono il Girone F di Stoccarda escludendo Porto Rico; nel Girone G di Risa la Germania non riuscì a passare il turno, mentre invece Stati Uniti d’America, Brasile e Paesi Bassi conquistarono la fase successiva.

I Quarti di Finale e la Semifinale

La Russia aveva battuto la Bulgaria per 3-0, con lo stesso risultato gli Stati Uniti atterrarono Cuba. Dall’altro lato la Corea del Sud vide l’Italia imporsi per 3-0, mentre la Cina si sfidava contro il Brasile e vinceva 3-2. La Semifinale vedeva dunque protagoniste: la Russia, gli Stati Uniti da una parte e l’Italia e la Cina dall’altra. Gli esiti furono rispettivamente: 2-3 e 3-1. Italia e Stati Uniti dovevano così fronteggiarsi per il primo e il secondo posto, mentre la battaglia per il terzo posto terminava con un 3-1 per la Russia contro la Cina. Si arrivò a quel memorabile 15 Settembre 2002.

Photo Credit – Wikimedia.it

La Nazionale sul tetto del Mondo

Il 15 Settembre 2002 al Max-Schmeling-Halle di Berlino, le Azzurre di Marco Bonitta scesero in campo contro le ragazze a Stelle e Strisce di Toshiaki Yoshida. Le previsioni davano per vincenti le Statunitensi, anche per merito della vittoria contro le Nazionali di Russia e Cuba, rispettivamente le due che sconfissero l’Italia agli ottavi. Nel primo setpoint l’Italia perse 18-25, ma non si perse d’animo e conquistò il secondo e il terzo set (25-18 e 25-16) soprattutto grazie a Elisa Togut e i suoi 30 punti su 54 conclusioni. Nel quarto set le americane conquistarono il parimerito con un punteggio di 25-22, per poi essere sconfitte definitivamente nel quinto set, per 15-11, dalla Nazionale Italiana.

La formazione azzurra vincente convocata da Marco Bonitta era la seguente: #2 Simona Ranieri, #3 Elisa Togut, #4 Manuela Leggeri, #5 Sara Anzanello, #10 Paola Paggi, #11 Darina Mifkova, #12 Francesca Piccinini, #13 Rachele Sangiuliano, #14 Eleonora Lo Bianco, #15 Valentina Borrelli, #16 Anna Vania Mello, #17 Paola Cardullo. Tra le ragazze, l’opposto Elisa Togut ha vinto il premio Miglior Giocatrice, mentre il libero Paola Cardullo si è aggiudicata il premio Miglior Fairplay. Al ritorno dalla Germania la Squadra è stata ricevuta in Campidoglio da Carlo Azeglio Ciampi.

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