Nelle ultime ore è stato reso noto, come riportato da Sikily News, il contenuto della telefonata effettuata lo scorso Martedì intorno alle ore 08,20 del mattino tra Antonio De Pace e gli operatori della centrale operativa dei Carabinieri.

Ripercorriamo l’accaduto

A pochi giorni di distanza dall’omicidio di Lorena Quaranta, giovane studentessa uccisa a Furci Siculo (Messina), emergono nuovi dettagli. In particolare, nelle ultime ore, è stata resa nota la telefonata tra il giovane ragazzo e gli operatori del 112.

L’arrivo di De Pace in caserma – Photo Credits: www.sikilynews.it

Sono le 8.20 circa di martedì 31 marzo e Antonio De Pace ha da poco ucciso, soffocandola, Lorena Quaranta con la quale conviveva da diverso tempo. Il ragazzo si trova nella villetta in Via delle Mimose n.12 nella quale è stato consumato l’omicidio e, trovandosi davanti il corpo oramai inerme della giovanissima compagna, decide di autodenunciarsi chiamando il 112.

Prima della chiamata, però, tenta di togliersi la vita immergendosi nella vasca da bagno e procurandosi delle ferite da taglio sul collo e sui polsi. All’arrivo dei carabinieri il corpo della ragazza è disteso in terra tra la sala e la camera da letto mentre De Pace si si trova in casa, scalzo e con il pigiama inzuppato di acqua.

La chiamata al 112

A rispondere alla chiama è un operatore del Numero Unico di Emergenza il quale gira a sua volta la telefonata alla Centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Taormina:

OPERATORE CC: Carabinieri Taormina!

OPERATORE NUE: Sì, 879, ho un utente di Furci Siculo, vie Delle Mimose, ve lo passo…!

OPERATORE CC: Prego… Pronto?

DE PACE: Sì!

OPERATORE CC: Prego, i Carabinieri di Taormina!

DE PACE: Sì, ho commesso un omicidio!

OPERATORE CC: Che ha fatto?

DE PACE: Un omicidio!… (linea disturbata) Antonio De Pace

OPERATORE CC: Ma lei?

DE PACE: Sì!

OPERATORE CC: A chi ha ammazzato… scusi!

DE PACE: La mia fidanzata!

OPERATORE CC: Ma a casa?

DE PACE: Si!

OPERATORE CC: E come l’ha ammazzata scusi?

DE PACE (sospiri)

OPERATORE CC: Pronto!

DE PACE: Mi sente?

OPERATORE CC: Sì a Furci dove?

DE PACE: Furci Siculo, via Delle Mimose numero 12

OPERATORE CC: E come l’ha ammazzata scusi?

DE PACE: (sospiri)

OPERATORE CC: Pronto, mi sente?

DE PACE: Sì

OPERATORE CC: Dico come l’ha ammazzata mi scusi

DE PACE (sospiri) non lo so manco io

OPERATORE CC: Ma la sua ragazza è lì?

DE PACE: Sì, è stesa

OPERATORE CC: Va bene, ok ora mandiamo qualcuno, via Delle Mimose 12 giusto, giusto?

DE PACE: Sì

OPERATORE CC: Va bene ok, salve