Riguardo il Decreto liquidità, le parole di Conte rassicurano le imprese, le decisioni prese dal Governo servono a dare più stabilità. Una manovra veramente decisa, che scende in campo con le “armi pesanti”. Varie misure tra cui le estensioni delle garanzie riguardo la liquidità alle aziende, negozi, partita iva e professionisti.
Con il Decreto liquidità il Governo ha stabilito un nuovo stop alle scadenze fiscali, in aiuto del tessuto produttivo
Il nuovo decreto che scende in campo si chiama Liquidità Imprese. Il presidente Conte, ieri sera, ha rilasciato delle nuove dichiarazioni, annunciando le nuove misure approvate dal Cdm. Lo scopo è quello di fronteggiare la crisi e di tutelare le imprese. L’obbiettivo principale mira a garantire una liquidità per 400 miliardi, suddivisa a metà tra mercato interno ed export.
Una potenza di fuoco
Liquidità Imprese prevede precisamente: una proroga per tasse e contributi, credito d’imposta per l’acquisto delle mascherine, un fondo di garanzia e prestiti alle imprese, rafforzamento del Golden Power.
La sospensione per le tasse ed i contributi sarà estesa fino al 30 maggio. Hanno diritto tutte le imprese che hanno avuto un incasso inferiore a 50 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello incorso, che hanno subito una diminuzione dei ricavi di almeno del 33% nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso mese del precedente periodo d’imposta, e nel mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del precedente anno d’imposta.
I versamenti dovranno essere effettuati in un unica soluzione, entro il 30 giugno 2020, inoltre, non è prevista alcuna sanzione o aggiunta d’interesse. Altrimenti, sarà possibile rateizzare l’importo in 5 rate a decorrere dallo stesso mese di giugno 2020.
Credito d’imposta e Golden Power
La misura prevede anche un credito d’imposta su l’acquisto di prodotti necessari alla salvaguardia della salute. I prodotti in questione sono: mascherine, guanti, visiera di protezione, occhiali protettivi, tute e calzari di protezione. Questo dispositivo estende quindi questi prodotti al credito d’imposta attribuito alle spese di sanificazione degli ambienti e strumenti di lavoro.
Oltre a ciò, la misura riguarda anche prodotti disinfettanti e detergenti. Il credito d’imposta è attribuito a ciascun beneficiario, fino ad un massimo di 20 mila euro, nella misura del 50% delle spese sostenute, fino al 31 dicembre 2020. Il limite di spesa fissato arriva a 50 milioni di euro.
Un importantissimo aiuto riguarda il fondo di garanzia e prestiti alle imprese. Il decreto prevede una dotazione del fondo di garanzia per Pmi fino a 7 miliardi. Oltre a questo, le misure intervengono riguardo ai prestiti, lo Stato darà una garanzia del 100% per i prestiti fino a 25mila euro senza valutazione del credito. Il dispositivo interviene anche su i prestiti fino a 800mila euro, dando una garanzia del 100%, con una valutazione della solvibilità.
L’ultimo punto riguarda il Golden Power, una misura che mira a proteggere le imprese italiane, dall’acquisto di capitali stranieri. Un vero e proprio scudo normativo, in grado di monitorare le operazioni societarie e le “scalate ostili” nei vari settori. Il provvedimento riguarderà, oltre ai settori tradizionali, anche quello assicurativo, creditizio, finanziario, acqua, salute, sicurezza. Lo strumento interverrà nel caso di acquisizioni di partecipazione superiori al 10% all’interno dell’UE.
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