Il Coronavirus continua ad imperversare in tutto il mondo dopo essere esploso in Cina. La pandemia mondiale, ufficialmente riconosciuta dall’Oms, non accenna ad arretrare anche se gli ultimi dati in Italia tendono verso l’ottimismo: la curva dei contagi cala e proprio ieri Giuseppe Conte, Premier del Governo, si è detto soddisfatto del lavoro svolto dall’Esecutivo. Le restrizioni sono state prorogate fino al 3 maggio 2020 e la decisione si rifletterà, ovviamente, anche sul mondo del calcio. La proroga della quarantena ha reso felici Juventus ed Inter che auspicavano il ritorno in campo dopo la fine di aprile. La Lazio di Claudio Lotito, invece, non sembra essere troppo contenta della decisione.
Juventus ed Inter: vittoria sospirata fuori dal campo
Juventus ed Inter a segno. Andrea Agnelli e Steven Zhang possono ritenersi soddisfatti della decisione, in merito all’emergenza Covid-19, presa dal Governo di Giuseppe Conte. Secondo quanto riporta il QS, le due società italiane attendevano con ansia la continuazione delle restrizioni per tornare in campo a maggio, scavallando il mese di aprile. Gli allenamenti dovrebbero riprendere il 4 maggio mentre la Serie A, ed il calcio italiano tutto, dovrebbe tornare in campo il 30. Una scelta che bianconeri e nerazzurri caldeggiavano da tempo. Meno contenti, ovviamente, Claudio Lotito e la sua Lazio. Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione dei biancocelesti, si è reso protagonista dell’ennesimo attacco. Il fendente arriva da Facebook, ecco uno stralcio significativo:
“È lecito immaginare che a favorire questi permessi abbia pesato anche la convinzione che il campionato andava considerato ormai concluso? Ed è troppo auspicare che il Governo non venga influenzato dalla pressione dei tifosi juventini per una “eguaglianza dei punti di ripartenza”.
Il campionato non è ancora ripartito ma i veleni della corsa scudetto iniziano a scorrere già dalla vigilia…
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