Fin quando si è giocato, l’Hellas Verona è stata sicuramente una delle squadre più in forma del campionato. Ottavo posto in classifica, 35 punti, uno in meno del Milan. Un gruppo fatto di giocatori di talento, sconosciuti forse ai più, che ora sono sulle agende degli esperti di mercato di mezza Serie A.
Juric guiderà ancora l’Hellas Verona?
Uno degli artefici del Verona di questa stagione è certamente Ivan Juric. L’allenatore croato ha creato un gruppo davvero interessante, fatto di giocatori di qualità e mettendo in mostra un calcio propositivo, efficace e divertente. Grazie alle sue prestazioni, lo stesso tecnico ex Genoa e Crotone è finito nel mirino di diversi club, i quali potrebbero pensare a lui come probabile futura guida tecnica.
In una recente intervista al quotidiano “L’Arena”, Paolo Condò, giornalista di Sky Sport, ha espresso la sua sull’allenatore scaligero.
“Premesso: il suo lavoro è stato fantastico, ma è la prima volta dopo Crotone. E in un mercato che si muoverà poco un altro anno al Verona dovrebbe farlo. Lui adesso potrebbe ricevere una chiamata, che so, dalla Fiorentina. . .”
Il lavoro di Juric al Verona è stato un il risultato di una serie di fattori ben riusciti.
“È stata una combinazione azzeccata fra un allenatore con un gioco divertente e perfetti sconosciuti, o quasi, che si sono rivelati bravi sul serio. Come Kumbulla, un signor giocatore, oltre ad Amrabat e Rrahmani che la società ha già ceduto”
I pezzi pregiati degli scaligeri
L‘Hellas Verona assomiglia sempre di più all’Udinese di qualche anno fa, che faceva le sue fortune calcistiche ed economiche comprando giocatori sconosciuti da tutto il mondo, valorizzandoli e rivendendoli a prezzi maggiorati. La società guidata da Maurizio Setti sembra aver preso questa strada, con la differenza che fra i giocatori più richiesti, ci sono anche dei nomi italiani.
Fra questi c’è Matteo Pessina, centrocampista classe 1997 di proprietà dell’Atalanta. Come riporta “Il Corriere dello Sport” (fonte: calciohellas.it), il giocatore nativo di Monza ha richieste da diversi club importanti fra cui la Fiorentina e il Napoli, che con i gialloblu ha già concluso l’operazione del difensore Rrahmani.
Altro nome italiano sui taccuini di diversi club di Serie A è Davide Faraoni, terzino classe 1991. Il calciatore, nato nelle giovanili della Lazio, ha vestito le maglie fra le altre di Inter, Udinese e Watford. In lizza per lui ci sono la Roma e ancora il Napoli; recentemente il suo agente, Mario Giuffredi, in un’intervista a calciohellas.it (fonte: gonfialarete.com), ha parlato così della situazione del suo assistito:
“Piace al Napoli ma ha anche altri estimatori. Il piacere però non sempre si concretizza. Il Napoli lo stima tanto e lo tiene in grande considerazione, però vedremo più avanti”
Ultimo in questa lista di pezzi pregiati, ma non meno importante, è Marash Kumbulla, difensore albanese con cittadinanza italiana classe 2000. Nella sessione invernale di calciomercato, fra i tanti club interessati a lui, la Fiorentina era andata molto vicino ad acquisire il cartellino del giocatore, il quale decise di proseguire con il Verona e rimandare le sue scelte future in estate.
In questa fase di pausa forzata dal calcio giocato, è l’Inter la società che sta effettuando il pressing maggiore sul club gialloblu. Conte lo vorrebbe al fianco di Skriniar, De Vrij e Bastoni, con il probabile addio di Godin; per portarlo in nerazzurro ci vogliono almeno 20 milioni di euro, come riporta Tuttosport. Marotta spera in uno sconto inserendo nella trattativa Federico Dimarco ed Eddie Salcedo come contropartite tecniche.