Anche Tsitsipas e Shapovalov hanno detto sì. È stata ufficializzata, infatti, la lista di giocatori che da lunedì 27 al 30 aprile si sfideranno nell’inedito Mutua Madrid Open Virtual Pro. Il tennis al tempo del Covid19 prova ad adeguarsi a quanto accade in altri sport come la F1 e la MotoGp, dove le gare virtuali sono una realtà già consolidata. Dunque ai nomi, già noti, di Murray, Nadal, Thiem, Zverev, Monfils, Goffin, Fognini, Nishikori, Shwartzmann, Isner, Khachanov, Pouille, Ferrer e Tiafoe, si sono aggiunti quelli delle due giovani promesse che portano il totale degli iscritti a 16. Finalmente si torna a vedere tennis. Almeno nella sua forma virtuale. Un parterre decisamente di alto livello che non ha comunque risparmiato critiche e perplessità riguardo all’evento.

Il Mutua Madrid Open Virtual Pro si giocherà su Tennis World Tour, da molti considerato come uno dei peggiori giochi di sport di sempre. Rispetto ad altre discipline il tennis non ha mai avuto un suo corrispettivo virtuale unanimemente considerato valido ma gli esperti sostengono che la scelta di virare sul prodotto francese sia stata la meno azzeccata possibile. In più ci si è messo il solito Nick Kyrgios che ha invitato gli appassionati di tennis a boicottare la visione del torneo virtuale e scegliere piuttosto di dedicarsi a giochi da lui ritenuti migliori.

Mutua Madrid Open Virtual Pro, si gioca anche al femminile

Caroline Wozniacki partecipa al Mutua Madrid Open Virtual Pro, photo credits Greg Wood, Getty Images
Caroline Wozniacki partecipa al Mutua Madrid Open Virtual Pro, photo credits Greg Wood, Getty Images

Ci sarà anche una versione femminile del torneo. E anche qui si sono registrate le due ultime adesioni, quella di Caroline Wozniacki e di Donna Vekic. Anche in questo caso ci saranno 16 partecipanti, tra le altre Bertens, Keys, Kerber, Pliskova, Svitolina, Bencic. La formula di entrambi i tornei vedrà la costituzione di quattro gironi da quattro tennisti. Si qualificheranno al turno successivo i primi due di ogni girone che disputeranno quarti di finale, semifinali e finale in gara unica. Il montepremi di duecentomila euro sarà devoluto in parte al comune di Madrid per sostenere le strutture impegnate nella lotta al Covid19, in parte saranno destinate ad aiutare i tennisti in difficoltà economica per via della lunga sosta dalle gare ufficiali. L’iniziativa, in ogni caso è stata sposata in pieno dal presidente dell’Atp Andrea Gaudenzi.

Il Mutua Madrid Open Virtual Pro sarà il primo torneo disputato in questo modo, una situazione nuova ed eccitante per i tennisti e i fan di connettersi e impegnarsi nel nostro sport. Questa è una vittoria di tutti e siamo lieti che i fondi verranno destinati ad aiutare persone in difficoltà in questi tempi difficili