Qualche mese fa avevamo ospitato il grido di dolore di “GMI – Giovani Medici per l’Italia” sul nostro giornale dedicando loro un articolo ed una diretta Facebook, certi che la nostra azione potesse contribuire significativamente a mettere sotto ai riflettori la loro posizione di disagio. Ebbene, dopo diverse iniziative, mercoledì 27 e venerdì 29 maggio avranno luogo due manifestazioni della sanità a Roma, in piazza Montecitorio, per chiedere certezze rispetto alle borse di specializzazione. Un’agitazione che coinvolgerà diverse organizzazioni unite:

  • Specializzazioni in Medicina. Associazione ALS
  • GMI – Giovani Medici per l’Italia
  • Siamo Futuro Italia
  • UDU – Unione degli Universitari
  • Dipartimento Medico
  • Primavera degli Studenti
  • FederSpecializzandi
  • AISAS – Associazione Italiana Specializzandi/Specialisti Area Sanità
  • Anaao Assomed
  • GMAS Giovani Medici Anti-Sfruttamento
  • Vento di Cambiamento Fenix

“Curati di chi ti cura”: la manifestazione

“Ci ‘spogliamo’ di tutte le nostre apparecchiature mediche come estremo segno di protesta verso un futuro formativo che ci è negato. Non vogliamo emigrare, vogliamo essere i futuri specialisti italiani che salvano vite nel nostro Paese. Ci chiamate #Eroi , dimostrateci sostegno non rimanendo impassibili al nostro grido di protesta”. Queste le parole degli organizzatori della manifestazione.

In piazza scenderanno anche studenti, medici neolaureati, camici grigi, medici in formazione specialistica e generalista per chiedere la cancellazione dei grandi problemi della categoria (imbuto formativo e riforma della formazione medica) che, con “GMI – Giovani Medici per l’Italia“, avevamo ampiamente analizzato e denunciato.

“Noi medici in formazione specialistica porteremo la mobilitazione negli ospedali! Dimostriamo l’importanza che abbiamo per la tenuta dell’intero Servizio sanitario nazionale. Facciamolo astenendoci momentaneamente dalle nostre attività assistenziali”.

L’evento su Facebook

Ma in cosa consiste questa manifestazione? Ecco cosa c’è scritto nell’evento, scritto su Facebook, organizzato dalla sanità in protesta:

MOBILITAZIONE UNITARIA NELLE CITTÁ DI TUTTA ITALIA

Le associazioni proclamano la mobilitazione nazionale unitaria per il futuro della Sanità in Italia. Le nostre realtà si uniscono in una mobilitazione comune e permanente. Reputiamo inaccettabile la linea di governo relativa al numero di borse e l’immobilismo sulla riforma della legge 368/99 e delle specializzazioni. Improponibile l’abbandono della programmazione per una Sanità pubblica negli ultimi dieci anni.

Pertanto, a partire dal 21/5/2020 inizieremo uno stato di agitazione con mobilitazioni quotidiane online, che culminerà il 27/05/2020 con la prima tappa, una manifestazione IN PRESENZA presso Piazza Montecitorio, ma nel rispetto di tutte le norme di distanziamento sociale previste dall’ultimo DPCM. Abbiamo ora ottenuto risposta positiva e il permesso della Questura per la data di Roma.

1° Tappa Manifestazione Roma-Piazza Montecitorio 27/05/2020.

In arrivo le prossime date nel resto d’Italia. Per poi tornare tutti insieme a Roma e da tutta Italia per l’approvazione della riforma.

Reputiamo coerente e serio rispondere alla vostra chiamata prima della pubblicazione del bando per il concorso 2020 e doveroso dare la possibilità a tutta la nostra categoria di mostrare il proprio dissenso in piazza.

Consci delle limitazioni del periodo, organizzeremo una serie di mobilitazioni in tutte le città di Italia nei tempi e nelle modalità più opportune per il massimo risultato di ogni iniziativa. La mobilitazione costante permetterà di non far andare tutto nel dimenticatoio dopo qualche giorno delle singole iniziative. I professionisti della Salute meritano rispetto.

Avete chiesto di unirci tutti e noi lo abbiamo fatto. Ora tocca anche a voi dimostrare che un’intera categoria non vuole più soluzioni tampone. Se sei interessato a manifestare in presenza a Roma o nella tua città, ti invitiamo a compilare il Form presente nel link dei biglietti all’evento, al fine di garantire lo svolgimento della manifestazione in sicurezza e nel rispetto delle norme previste.

Noi reputiamo che:

Siamo risorse, non tappabuchi del colabrodo sanitario.
Non potete lasciarci senza tutele.
Non potete avere il coraggio di lasciare 22.000 camici grigi senza lavoro.

ORA BASTA! #orabasta#curatevidasoli#mediciinesaurimento

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