Tragica vicenda nel parco della Montagnola, un uomo di 41 anni uccide a forza di botte la compagna, ritrovata da un passante, stesa a terra priva di sensi. L’episodio si è verificato l’11 maggio. La donna, portata in ospedale, era dapprima finita in coma e morta il giorno dopo.
Nel parco della Montagnola un uomo uccise la propria compagna a suon di botte, arriva il fermo dei Carabinieri
Il tragico evento ha avuto luogo nel parco pubblico della Montagnola. Un uomo, senza fissa dimora, di 41 anni aveva picchiato la sua compagna di 40 anni, riducendola in fin di vita. Un passante aveva trovato la vittima stesa in terra e subito dopo aveva chiamato i soccorsi. La 40enne, anche lei senza fissa dimora, dapprima era andata in coma, per poi morire il giorno dopo.
Quest’oggi i Carabinieri, autorizzati dalla Procura di Roma, hanno sottoposto a fermo d’indiziato di delitto l’uomo di 41 anni, che vive a Roma senza fissa dimora. E’ lui il principale indiziato per la morte di Maria Drabikova, sua convivente. Le gravissime lesioni subite le hanno provocato la morte.
La mattina dell’11 maggio, un uomo che circolava per il parco Don Mario Picchi, zona Montagnola, ha trovato una donna priva di sensi. La vittima presentava evidenti segni di violenza sul volto. Il passante ha immediatamente avvisato i soccorsi, i quali, recatisi sul posto e valutate le condizioni in cui gravava la donna, sono intervenuti per trasportarla d’urgenza nel pronto soccorso.
La 40enne, che versava in condizioni critiche, è arrivata nell’ospedale in coma, perdendo la vita il giorno dopo. Francesco Gualtieri, della squadra specializzata della Procura di Roma, ha coordinato le indagini, le quali hanno indirizzato la loro attenzione verso il compagno della vittima. La ricostruzione ad opera dei Carabinieri, attraverso le testimonianze dei residenti e dei conoscenti della vittima, dopo aver effettuato un sopralluogo, hanno evidenziato le dinamiche dell’aggressione.
I R.I.S. di Roma, attraverso i test di laboratorio, hanno confermato il fatto che l’uomo fosse stato l’ultimo ad aver visto la donna. Il 41enne non ha fornito nessuna versione valida riguardo cosa fosse successo tra la notte del 10 e la mattina dell’11 maggio. L’uomo è stato fermato nel quartiere San Lorenzo e portato a Regina Coeli per essere interrogato dal Gip. I reati contestati sono maltrattamenti in famiglia ed omicidio aggravato.
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