Manifestazione a Roma per ricordare George Floyd: tremila persone in ginocchio in Piazza del Popolo per dire no al razzismo
George Floyd, anche Roma dice no al razzismo
Circa tremila persone si sono radunate in Piazza del Popolo, nel cuore della Capitale. Una manifestazione contro ogni razzismo. L’appello è stato lanciato sui social da alcune organizzazioni: Giovani Europeisti Verdi, Fridaysforfuture-Roma, Nibi: Neri italiani, 6000 sardine, Extinction Rebellion Rome International, American Expats for positive Change e Women’s March Rome.
Le persone, distanziate e con la mascherina, hanno manifestato con cartelli riportanti le parole della campagna esplosa dopo l’omicidio di Floyd. Presenti anche scritte in inglese come “No justice, no peace”, “Defund the police”, “I can’t breath“.
Non è stato allestito un palco. Gli organizzatori si sono alternati con interventi al microfono. “La manifestazione è iniziata con circa 3000 persone in piazza, rispettando le norme per il distanziamento sociale”, recita il comunicato di 6000 sardine.
Il momento cruciale
Il momento più importante della manifestazione, è stato dalle 12.03 alle 12.11. I manifestanti si sono inginocchiati con il pugno alzato per 8 minuti e 46, lo stesso tempo in cui Floyd rimase schiacciato dal ginocchio dell’agente di polizia. Nel lasso di tempo, le piazza ha urlato “I can’t breath”. Al termine le persone si sono alzate gridando “George è qui, no al razzismo”.
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Andrea Caucci Molara