Ponte di Rialto, uno dei ponti più antichi e più noti, fu progettato da Antonio da Ponte: ricordando uno dei simboli di Venezia ed i fatti storici del giorno.

Ponte di Rialto, uno dei simboli di Venezia

La costruzione del ponte fu determinata da una decisione dovuta ad una disgrazia, accaduta la vigilia di Natale del 1172; una copiosa folla di gente era diretta alla Basilica Marciana  per assistere alle funzioni natalizie. Al rientro, la moltitudine iniziava ad affollare le barche. L’irrequietezza, la calca e l’impazienza della frotta che imperversava in strada e sulle imbarcazioni rese difficile una manovra.

Ponte di Rialto - Photo Credits: wikipedia
Ponte di Rialto – Photo Credits: wikipedia

Una barca si capovolse ed in molti, per lo più donne, caddero in acqua. Nella confusione e nella paura scomparvero circa trenta persone. Si decise di far qualcosa: fu così costruita la prima struttura di quello che, in seguito, sarebbe stato il Ponte di Rialto. Fu nominato Ponte della Moneta. Il ponte fu poi distrutto dai congiurati condotti da Baiamonte Tiepolo nel 1310. Fino alla metà del ‘500, il ponte fu costruito due volte.

Ponte di Rialto, Antonio da Ponte e la costruzione ufficiale

Il 7 gennaio 1588, il Senato decise di attuare una costruzione in pietra. Non solo: lo stesso giorno fu bandito il concorso tra i più noti costruttori del tempo. I progetti presentati furono ventiquattro. Pare che la proposta presa in considerazione, dopo una disputa finale fra tre costruttori, fu quella di Antonio Da Ponte. La poderosa costruzione ebbe inizio il 9 giugno 1588 fino alla sua conclusione, avvenuta nel 1591.

Eventi storici del giorno

Il 9 giugno 1311, la “Maestà” di Duccio di Buoninsegna è accompagnata in processione lungo le vie di Siena, per poi essere installata nel Duomo. E’ riconosciuta come l’opera più rappresentativa di Duccio di Buoninsegna, iniziatore della scuola senese. E’ il 9 giugno 1660: il re di Francia Luigi XIV e Maria Teresa d’Asburgo si sposano a Saint-Jean-de-Luz. Mentre, il 9 giugno 1936, Benito Mussolini nomina Galeazzo Ciano Ministro degli Esteri. Un anno dopo, alcuni militanti di un’organizzazione di estrema destra assassinano i due intellettuali antifascisti: Carlo e Nello Rosselli. Fonti storiche affermeranno che, il mandante dell’uccisione, fosse proprio Galeazzo Ciano.