L’arrivo di Kevin Punter ha sorpreso un pò l’ambiente Olimpia Milano. Esclude l’arrivo di Shields? Vediamo insieme chi è il nuovo giocatore di Armani.

Olimpia Milano, ecco chi è Kevin Punter

Il nuovo acquisto di Milano andrà a rafforzare ulteriormente il reparto esterni e garantirà ai biancorossi una pericolosità dall’arco che l’anno scorso non c’è stata con continuità.
L’ex Stella Rossa, tra le tante, conosce già il nostro campionato. L’abbiamo visto con la maglia della Virtus Bologna due anni fa.
L’arrivo alle Vunere fu la prima grande occasione della sua carriera e la sfruttò come meglio poteva. Miglior marcatore della squadra e un ruolo decisivo anche nella conquista della Basketball Champions League, che gli permise di portare a casa anche il premio di MVP delle Final 4. Con la Virtus chiuse la stagione a quasi 15 di media, tirando con il 35% da tre, rivelandosi il vero e proprio go to guy della squadra insieme ad Aradori.
Dopo una breve parentesi all’Olympiacos, dove faceva parte del roster per l’Eurolega, passa alla Stella Rossa di Belgrado, dove raggiunge i 16 punti di media in Eurolega e quasi il 50% da tre, complici anche le poche partite dispuatate con la squadra serba.

Olimpia Milano
photo credits: OlimpiaMilano.

Olimpia Milano, Punter esclude Shields?

L’arrivo dell’ex Virtus e Stella Rossa non esclude la firma di un altro extra-comunitario, perché possiede il passaporto serbo. La pista Shields non si è ancora congelata definitivamente, ma, oggi, è difficile immaginare che Milano vada su un’altra guardia. L’unica possibilità è che si decida di prendere un vice Micov che non sia un 3 puro e allora, in quel caso, l’ex Trento sarebbe più che una suggestione. Oltre a Rodriguez Delaney e Cinciarini, Milano annovera Punter, Roll, Moretti, Moraschini, Micov: decisamente tanti, se andiamo a considerare che Delaney potrebbe giocare insieme al Chacho.
Per quanto riguarda i lunghi, gli obiettivi sono sempre gli stessi. L’idea di Messina è di piazzare il doppio colpo Datome-Leday, per lo slot di numero 4, ma anche in questo caso si andrebbe a limitare enormemente il minutaggio di Brooks e di uno dei tre centri. Nel frattempo, tornano di moda i nomi di Gill e Singleton, in alternativa a Leday. Milano ha cambiato e cambierà tanto anche quest’anno, nella speranza che sia l’anno giusto per mettere le basi per un gruppo solido.

seguiteci su Facebook
per rimanere aggiornati costantemente, iscrivetevi al sito