“Crazy,Stupid,love” è una commedia brillante del 2011 molto apprezzata dal pubblico. Il protagonista Cal (Steve Carrell )viene lasciato da sua moglie dopo 25 anni di matrimonio a causa di una relazione con un collega. Improvvisamente il quadro della famiglia perfetta che si è costruita crolla e l’unica cosa che gli rimane da fare è ubriacarsi nel suo bar preferito. Proprio una di queste sere la sua autocommiserazione attira l’attenzione di Jacob(Ryan Gosling), seduttore incallito che si offre di essere il suo angelo custode.
Cal comincia a destreggiarsi nel mondo dei single e ottenere un discreto successo e a conquistare un discreto numero di donne. Nel frattempo è proprio il playboy Jacob che si innamora a sua insaputa di Hannah(Emma Stone) e mette in crisi tutte le sue certezze. Il ruolo si capovolgono, ad avere bisogno d’aiuto c’è il povero rubacuori alle prese con il suo primo amore. Alla fine tutto i protagonisti tenuti sotto scacco dall’amore troveranno la loro strada, mettendo in discussione se stessi, come lo stesso Cal che da inetto cinquantenne diventa l’eroe del giorno.
“Crazy,Stupid,love”, perché è una commedia vincente
“Crazy,Stupid,love“ ha ottenuto una candidatura ai Golden Globes e ha incassato quasi un milione di dollari al botteghino americano. Smentendo tutti quelli che dicono che le commedie non hanno più futuro nel cinema moderno, ma perché ha avuto così successo? Intanto bisogna dire che la formula film corale è totalmente azzeccata, se poi gli attori sono Steve Carrell, Julianne Moore, Emma Stone e Ryan Gosling, non abbiamo dubbi sulla riuscita del film. La coppia ormai Premio Oscar Stone-Gosling è brillante e non delude mai, l’alchimia tra i due attori nel film è visibile e aggiunge quel tocco di romanticismo che non dispiace mai.
Gli sceneggiatori mescolano la commedia al dramma, per questo il film prende a volte pieghe che non ti immagini e alla fine non è mai troppo zuccherosa. Hollywood sembra quindi spostarsi su un filone più realista, meno sognante. Anche le star sono più vicine a noi esseri mortali e si prendono gioco di se stessi. Sarà proprio per questo che è stato un successo? Forse perché proprio tutti abbiamo avuto gli stessi guai in amore.
“Crazy,Stupid,love” perchè ci piacciono le storie d’amore
I poeti lo raccontano, i filosofi ne scrivono, l’essere umano è portato a trovare l’amore e “Crazy,Stupid,love” parla proprio di questo, lottare per chi si ama anche al punto di perdere quasi tutto. Anche se negli ultimi anni il genere romantico sembra essere sparito dal’ universo cinema, questa commedia ci mostra che abbiamo ancora bisogno del grande schermo per sognare. Naturalmente con tutte le modifiche del caso.
Proprio per questo “Crazy,Stupid,love” è precursore di un approccio diverso, più disincantato, con un gioco degli equivoci divertente che tiene viva l’attenzione dello spettatore e abbraccia pubblici differenti. Siamo ancora lontani dalle commedie del decennio ’80-90, che ci hanno fatto sognare ma riesce comunque a intrattenere e afar pensare, inserendosi a pieno titolo nei cult leggeri del cinema moderno.
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