The Italian Job è un action movie diretto nel 2003 da F. Gary Gray con attori protagonisti: Charlize Theron, Mark Wahlberg, Edward Norton, Seth Green, Donald Sutherland e Mos Def. La pellicola d’azione e suspense è un remake dell’omonimo film diretto da Peter Collinson nel 1969 che vedeva come attore protagonista l’iconico Michael Caine. La pellicola si sposta con ben 32 mini cooper usate nelle scene degli inseguimenti, fino a Venezia dove fu chiesta un’autorizzazione speciale per realizzare la famosa sequenza iniziale dell’inseguimento. The Italian Job è stato nominato nel 2004 come miglior film d’azione e thriller ai Saturn Award.
Non fare il ladro per tutta la vita promettimelo
I protagonisti di The Italian Job, sono degli affascinanti rapinatori borghesi. Ognuno di loro ha delle caratteristiche speciali che li contraddistinguono.
Charlie Crocker (Mark Wahlberg) ha iniziato a rubare sin dalla prima caduta del suo dente. E’ l’allievo prediletto di John Bridge, una sorta di figlio adottivo con il quale John ha instaurato un rapporto familiare e affiatato grazie al suo talento immaginativo.
Charlie sa organizzare una rapina alla perfezione, è la mente del gruppo. Lyle è il vero creatore del programma Napster. E’ il cervellone informatico della squadra; Rob, detto “Handsome” è invece uno sciupa femmine, il classico uomo da donne e motori.
“Left Hear” cosi chiamato, è un talento nei marchingegni esplosivi, progettandone uno in adolescenza ha però perso il suo udito. Steve Frazelli invece (Edward Norton nei panni del villain), è il vero traditore della banda.
Stella (Charlize Theron) è la figlia di John Bridge e come il padre, ha un talento innato nel saper scassinare casseforti improbabili. Una personalità forte, una donna audace anche al volante della sua mini cooper retrò. Le prime scene che la vedono infatti al volante sono un chiaro un omaggio al remake e alla guida di Michael Caine. Stella ha una personalità introversa e sembra aver deciso di non seguire le orme del padre, usando questa dote a favore della giustizia.
Da grandi talenti derivano grandi responsabilità
In seguito ad una rapina decisamente andata a male, quella che rapisce lo spettatore sin dai primi fotogrammi del film, quando siamo catapultati a Venezia in un inseguimento mozzafiato che fa fuori tutto e tutti, persino i gondolieri, ci ritroviamo dopo un anno a Philadelphia.
Stella ha ormai perso il padre ma nel suo presente bussa alla porta il passato nei panni di Charlie Crocker. Charlie vuole rivendicare l’accaduto e ritiene che solo la figlia in persona di John Bridge possa dare un forte contributo per sventare la carogna: Steve Frazelli che nel frattempo si è arricchito sulle loro spalle e vive in una villa ad Hollywood.
Stella Bridge accetta anche se tentennando, di passare ad un nuovo tipo di giustizia, quella per vendetta del padre John. Da questo momento in poi siamo con la squadra.
Ci travestiamo da Beckey per sistemare il modem della tv di Steve. Indossiamo telecamere, studiamo un piano per raggiungere il fortino di lingotti guidando con cronometro alla mano su delle bellissime mini cooper rispettivamente bianca, rossa e blu. Siamo Charlie Crocker, siamo i veri creatori di Napster, possiamo controllare il traffico e creare un onda verde in men che non si dica. Guidiamo all’impazzata all’interno della metropolitana e facciamo patti con improbabili criminali russi.
Commenti a caldo: perchè rivederlo
The Italian Job ha un Happy Ending e ci predispone al divertimento sulle note di Money, il brano dei Pink Floid. Per la pellicola è stata proposta la cover dei Velvet Revolver.
Il film di Gray, è un action movie ben calibrato, mai scontato e piuttosto elegante.
Il cast ovviamente all’altezza dei suoi personaggi, si rivela molto compatto ed unito.
Edward Norton è perfetto nei panni del cattivo. Charlize Theron dona fascino e vederla sfrecciare strizzando l’occhio a Mark Wahlberg non può che farci solo piacere.
Una pellicola decisamente contemporanea e mai scontata.
Un film da rivedere e confrontare con il cult che vedeva protagonista Michael Caine.
In Un Colpo All’italiana i rapinatori si ritrovano a Torino e cercano di rapire un convoglio che trasporta i ricavi della Fiat dall’Aereoporto di Torino-Caselle alla città.
Le scene che omaggiano la pellicola del ’69 sono alcune come l’inseguimento delle tre mini cooper nei sotterranei della metropolitana e il controllo dei semafori computerizzati.
Un colpo all’italiana è stato inserito nella lista del British Film Institute tra i migliori 100 film inglesi del XX secolo.
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Silvia Pompi