Nella classifica dei primi 100 brand più ricchi al mondo, guidata da Amazon (in continua crescita), hanno appena fatto il loro ingresso due brand cinesi: Bank of China (13,6 miliardi di dollari) e TikTok(16,8).

TikTok è il social network del momento, assai popolare tra i giovanissimi, è al 79° posto ma di recente ha trovato posto sui giornali per l’attacco subito dal collettivo di hacker Anonymous. “Cancellatelo subito: è un malware gestito dal governo cinese che sta conducendo un’operazione di spionaggio di massa”, la denuncia a mezzo Twitter.

La denuncia di Anonymous contro TikTok

Per Anonymous, TikTok è essenzialmente un’app spia messa in giro dal governo cinese per rubare i dati degli utenti. Nei primi mesi del 2020 il Garante per la privacy aveva chiesto una task force europea contro i rischi del social. A preoccupare, infatti, non c’è solo il diritto alla riservatezza, spesso violato secondo Anonymous, ma anche il percorso dei dati del singolo utente. Soprattutto se si considera che Tik Tok è presente su tantissimi smartphone di minorenni (il 66% ha meno di 30 anni), è distribuito in 150 Paesi ed è tradotto in 75 lingue.

A innescare il post, la testimonianza di uno sviluppatore che, su Reddit, ha affermato di essere riuscito a violare le protezioni di Tik Tok, riuscendo a leggere il codice. Secondo lui, quella che sembra una innocente app per adolescenti è in realtà uno strumento per il controllo di massa. Sarebbe in grado di capire quale sia il dispositivo su cui è installato, così come di leggere i dati di navigazione e anche di attivare il Gps ogni 30 secondi per tracciare gli spostamenti.

Al momento, comunque, non ci sono conferme sulla veridicità di queste informazioni. La stessa TikTok non si è espressa in merito. Anche se a gennaio il Pentagono ha bloccato l’app dagli smartphone governativi “per rischi potenziali“.