Le qualifiche del GP d’Austria della F2 2020 terminano con la prima pole stagionale di Guanyu Zhou. Dietro di lui Drugovich ed il compagno di squadra Ilott. Il team Uni-Virtuosi parte dunque al meglio e si conferma come una delle squadre più competitive dell’intero circus di Formula 2.

Gli esclusi dalla Top 10, giapponesi in primis

Partiamo con i piloti dall’11esimo al 22esimo posto in griglia. Tra questi troviamo Yuki Tsunoda, che termina al dodicesimo posto in modo deludente dopo la buona velocità mostrata durante le prove libere. Brutta prestazione anche per un altro giapponese, ovvero Sato. Il giovane pilota del team Trident conclude la sessione con la 22esima piazza, reo di un’uscita fuori pista nel S2 che ha causato lo sventolio della bandiera rossa e la conseguente sospensione, per qualche minuto, delle qualifiche.

Qualifiche GP Austria F2 2020
Marino Sato e l’uscita di pista che ha portato alla bandiera rossa – Photo Credit: Twitter Formula 2

Proseguendo oltre restano nelle posizioni meno favorevoli anche Jack Aitken e Giuliano Alesi. Il britannico della Campos Racing non riesce ad andare oltre il 14esimo posto in griglia; il francese invece saluta la sessione di qualifica con una misera 18esima piazza, pur con problemi tecnici che lo hanno costretto a saltare diversi minuti all’inizio. Parlando di tempi, si passa dal 1:15.1 di Deletraz, al 16 netto di Sato.

Le prime cinque file, rookie all’attacco

Passiamo ora alle posizioni che contano. Come detto, è Guanyu Zhou che si porta a casa la pole position e i primi 4 punti della stagione. Il cinese non ha mai mostrato dei segnali di debolezza nelle qualifiche, rimanendo in cima alla classifica per quasi tutta la durata della sessione. Il pilota Uni-Virtuosi stampa infatti un 1:14.416, un crono di ben 4 decimi più veloce di quello di Felipe Drugovich. Pure Ilott segna un tempo molto simile a quello del brasiliano secondo in griglia.

Qualifiche GP Austria F2 2020
Jehan Daruvala, ottimo inizio nelle prime qualifiche dell’anno – Photo Credit: Twitter Formula 2

Buona prova anche per i due alfieri del team Prema, Schumacher e Shwartzman. Il figlio di Michael ottiene un quinto posto, mentre Shwartzman chiude ottavo. Tra i due la differenza è solo di 1 decimo, con il primo che stampa un 1:14.9. Nota di merito pure per Daruvala, pilota indiano del team Carlin. Il rookie si piazza alle spalle di Schumacher e a 6 decimi da Zhou, controbilanciando le difficoltà avute dal compagno Tsunoda.

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