Nonostante una stagiona ancora tutta in gioco, con i playoff di Serie C da affrontare, la Juventus U23 inizia a mettere le basi per la stagione 2020/21. Una stagione che, promozione in Serie B o meno, non vedrà più Pecchia sulla panchina della seconda squadra della Juventus, ma Andrea Pirlo. L’ex centrocampista della Juventus è pronto a raccogliere l’eredità di Fabio Pecchia, iniziando così ufficialmente la sua nuova vita/carriera da allenatore. Nello staff del Campione del Mondo potrebbero arrivare anche alcuni ex compagni del Maestro: tra questi Alessandro Matri, Roberto Baronio (da vice allenatore) e Marco Storari (come dirigente). Questo è quanto scritto da La Stampa nelle ultime ore.
Ma cerchiamo di capire meglio cosa ruota attorno al progetto Pirlo allenatore della Juventus U23. La scelta non è una di quelle casuale, anzi. Il presidente Agnelli con Pirlo vorrebbe cercare di ripetere un trend simil-Zidane o Guardiola. Allenatori cresciuti nelle giovanili che poi si affermano e prendono le redini della prima squadra. Ovviamente per Andrea Pirlo si parla della prima esperienza su una panchina e proprio per questo sarà curioso vederlo all’opera.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI DA PIRLO ALLENATORE?
Dalle parole di Andrea nel corso di questi mesi si è capito come il suo mentore sia stato Antonio Conte, suo allenatore ai primi anni di Juventus. Che allenatore sarà – quindi – Andrea Pirlo? In una diretta Instagram (in periodo Covid-19) con Cannavaro, Pirlo iniziò a delineare alcuni punti importanti per una sua ipotetica futura idea di calcio. Sistema di gioco adattabile alla tipologia di giocatori a disposizione con una menzione particolare al “4-3-3 tutti avanti e via“, così Pirlo ha scherzato insieme a Cannavaro. Un altro aspetto importante evidenziato dalle parole del Maestro è quello di una ricerca di un grande possesso palla. Tutte cose che rispecchiano al 100% quello che è stato Andrea Pirlo da giocatore. Parole che fanno riflettere e coincidono a pieno con la filosofia di calcio nuovo che la Juventus vorrebbe portare dalle giovanili fino alla prima squadra. Un processo iniziato con la scelta di Maurizio Sarri nel post-Allegri e continuato ora con la chance in panchina data ad Andrea Pirlo per la seconda squadra.
LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI DELL’AUTORE
Seguici su:
Pagina Facebook Metropolitan Magazine Italia