Torna Horror Draft, la nostra rubrica sulle peggiori scelte al Draft degli ultimi anni. Oggi vi raccontiamo di Adam Morrison, selezionato durante la stessa annata del nostro Andrea Bargnani.
Adam Morrison all’Università
Adam Morrison nasce a Glendive, in Montana, il 19 luglio 1984, e prima di approdare all’Università viene inserito tra i 100 giovani cestisti più interessanti del momento, al numero 26 tra le ali piccole.
Morrison sceglie Gonzaga University, casa dei Bulldogs, e disputa qui tre anni, non rendendosi subito eleggibile al Draft NBA dopo la prima stagione come spesso accade. Infatti questo giova a Morrison, che passa dagli 11.4 punti a partita della prima stagione, ai 19 della seconda e infine ai 28.1 della terza. Nella regular season totalizza ben tredici partite da 30 o più punti, con cinque sopra i 40, e diventa così il miglior realizzatore per la stagione 2005/2006. Il 18 febbraio Adam Morrison inoltre fa registrare il suo career high, con 44 punti realizzati contro Loyola Marymount Lions: 37 di questi arrivano nel solo secondo tempo.
Il Draft NBA
La grande stagione da junior a Gonzaga di Adam Morrison gli vale gli occhi della NBA, che cominciano ad interessarsi tantissimo a lui. Il Draft NBA del 2006 si apre con la scelta del nostro Andrea Bargnani, che vola ai Toronto Raptors, seguito da LaMarcus Aldridge, selezionato con la seconda scelta dai Portland Trail Blazers.
Con la terza scelta è il turno degli Charlotte Bobcats che selezionano proprio Adam Morrison, riponendo in lui grande fiducia per un apporto immediato in campo. Il 1 Novembre 2006 arriva il suo debutto in NBA contro gli Indiana Pacers, e realizza 14 punti. Morrison fu il primo giocatore draftato da Michael Jordan, il quale aveva appena preso in mano le redini di Charlotte. Durante la stagione però il nativo di Glendive perde il suo posto da titolare, a causa della sua difesa carente e delle sue basse percentuali al tiro.
Purtroppo dopo due discrete stagioni la sfortuna decide di abbattersi su Morrison, che il 21 ottobre 2007, durante una partita di preseason si procura un grave infortunio al ginocchio sinistro. La diagnosi fu pesante per Morrison: strappo al legamento crocialo anteriore, che lo costrinse all’intervento e a saltare l’intera stagione 2007/2008. .
Adam Morrison campione NBA
La stagione 2008/2009 per Adam Morrison inizia ancora in maglia Charlotte Bobcats, ma il 7 febbraio 2009 la sua carriera cestistica cambia. Viene infatti scambiato ai Los Angeles Lakers assieme a Shannon Brown per Vladimir Radmanovic.
La fortuna vuole che Morrison arrivi in una franchigia in cerca di rivincita dopo le Finals 2008 perse per mano dei Boston Celtics, e che poteva contare di due superstar come Kobe Bryant e Pau Gasol. Morrison vede raramente il campo, e nonostante ciò può dire di avere in bacheca due anelli NBA. I “suoi” Los Angeles Lakers vincono infatti sia il Titolo 2009 contro gli Orlando Magic e sia il Titolo 2010, vendicandosi proprio dei Celtics.
Dopo la vittoria nel 2010 Morrison viene tagliato, e gioca scampoli di partite con i Portland Trail Blazers nel 2012 prima di venire tagliato nuovamente. Nel mezzo vola anche in Europa, dopo ha due brevi esperienze alla Stella Rossa di Belgrado e al Besiktas.
La carriera da allenatore
Nel luglio 2013 l’allenatore dei Gonzaga Bulldogs Mark Few annunciò che Morrison sarebbe diventato un assistente della squadra. Morrison infatti tornò all’Università per laurearsi in sport management, e dopo di che diventò “Assistant video coordinatore per i Bulldogs.
Nel 2017 passa alla Mead High School di Washington, dove è tutt’ora assistente della squadra.
Seguici su:
Pagina Facebook Metropolitan Magazine Italia
Account Twitter ufficiale Metropolitan Magazine Italia