Dopo la cancellazione dell’ATP 500 di Washington, dall’USTA arriva la notizia di un altro torneo che non avrà luogo nel Nuovo Continente. Non un altro ATP 500 e neanche un 250, ma un Challenger, quello di Orlando. A questa perdita, tuttavia, corrispondono due entrate, tutte Italiane. Adesso Challenger italiani che si giocheranno tra agosto e settembre diventano 6 (tutti su terra battuta). Andiamo a vedere nel dettaglio il calendario ufficiale aggiornato.
Challenger ATP, ecco il nuovo calendario
Il via alla ripresa del circuito Challenger dopo la sospensione verrà dato dai tornei di Praga e Todi, i quali inizieranno il 17 agosto. Con la cancellazione del sopracitato Citi Open di Washington i due tornei rappresenteranno anche la ripresa del circuito ATP in generale. Quello di Todi, tra l’altro, alza l’asticella della propria caratura e da Challenger 80 passa a Challenger 90, col conseguente accrescimento del montepremi che aumenta di circa 25.000 euro (da 46.600 a 69.280). Il 24 agosto si resta ancora nella capitale ceca e in Italia, precisamente a Trieste.
Una settimana dopo cambiano le città ma non i Paesi; il 31 agosto inizieranno infatti i Challenger di Ostrava e Cordenons. Dal 7 settembre alla Repubblica Ceca (precisamente a Prostejov) e all’Italia (questa volta a Parma) si aggiunge anche la Francia con il Challenger di Aix-en-Provence. Di nuovo territorio nostrano dal 14 settembre, quando a contemporaneamente a quello di Forlì si giocheranno i Challenger di Istanbul, Iasi e Cary. Una settimana dopo di va a Sibiu (in Romania) e a Columbus (USA), prima delle ultime due tappe, a Biella e a Spalato, che si giocheranno dal 28 settembre.