John Elkann, presidente della Ferrari, ritiene che la scuderia sia focalizzata sulla stagione 2022 di F1, l’anno del cambiamento delle regole tecniche. Il punto chiave del suo discorso è la situazione attuale della vettura Ferrari e dei miglioramenti che arriveranno in futuro, poichè il team Ferrari è unito più che mai.
John Elkann – La situazione Ferrari
Durante il primo GP della stagione, in Austria, Charles Leclerc ha miracolosamente portato a casa il 2° posto. Ma le difficoltà della macchina erano già evidenti. Durante il GP di Stiria, Leclerc e Sebastian Vettel si sono “scontrati” al primo giro e si sono ritirati, durante il GP in Ungheria le due vetture hanno chiuso più di un giro dietro al campione in carica Lewis Hamilton su Mercedes. Ecco il punto chiave affrontato dal presidente, che va automaticamente a collegarsi agli altri punti del suo discorso, la vettura per niente competitiva di quest’anno. Secondo il capo del gruppo FCA le difficoltà della Ferrari sono vecchie ma è fiducioso per il futuro.
Fiducioso nel team principal Mattia Binotto e nella futura nuova coppia Ferrari 2021, inoltre il leader ha anche difeso la scelta di non offrire un nuovo contratto a Vettel e di scommettere su due giovani piloti come Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr. Un messaggio anche per i tifosi della rossa i quali, nonostante tutto, continuano a dare una grande carica al team ed è per questo che Elkann ha affermato che la Ferrari tornerà a vincere il più presto possibile ma che ci vorrà ancora del tempo, il percorso è lungo ma il team farà del proprio meglio per essere competitivo entro il 2022, questo ad oggi è l’obiettivo della Ferrari.
Le dichiarazioni di John Elkann
“La parte sportiva attraversa indubbiamente un periodo difficile che parte da lontano, non vinciamo un mondiale costruttori dal 2008 e uno piloti dal 2007. Ci sono stati i cicli vincenti della Red Bull per capacità aerodinamica e della Mercedes per la grande abilità nelle tecnologie del motore ibrido. Quest’anno non siamo competitivi anche per errori di impostazione della macchina. Abbiamo avuto una serie di debolezze strutturali che esistono da tempo nell’aerodinamica e nella dinamica del veicolo. Abbiamo anche perso in potenza motoristica. La realtà è che la nostra macchina non è competitiva. Lo si è visto in pista e lo si vedrà ancora. Oggi stiamo mettendo le basi per essere competitivi e tornare a vincere quando cambieranno le regole nel 2022. Ne sono convinto.“
“Mattia ha preso in mano la scuderia da un anno e ha tutte le competenze e le caratteristiche per iniziare un nuovo ciclo vincente. Era in Ferrari con Jean Todt e Michael Schumacher, sa come si vince. Noi stiamo mettendo le fondamenta per costruire qualcosa di importante e duraturo e lo dimostra il contratto che abbiamo firmato con Charles Leclerc, cinque anni, mai così lungo nella storia della Ferrari, inoltre Leclerc e Sainz prenderanno casa a Maranello, staranno vicino agli ingegneri, la nuova macchina nascerà con loro”.
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Mara Romano