Isabel Allende non ha bisogno di presentazioni, è una delle scrittrici più lette al mondo. Cilena di origini,(Lima 2 Agosto 1942) facente parte della famiglia Allende che ha contribuito alla storia di quel paese, nel 2003 dopo aver viaggiato in giro per il mondo sin dall’infanzia, viene naturalizzata americana. Inizia a scrivere i suoi libri sempre nelle stesso giorno l’8 Gennaio; lei sceglie un luogo e un tempo e i personaggi si creano da soli, afferma. Da La casa degli spiriti, suo primo libro, a Lungo petalo di mare, uscito lo scorso anno, per lei il successo è stato inarrestabile. Oggi proviamo a segnalare quelli che sono a memoria di tutti, i suoi cinque libri più rappresentativi.

La casa degli spiriti

La casa degli spiriti-copertina libro-fonte web
La casa degli spiriti-copertina libro-fonte web

Considerato uno dei capolavori della letteratura sudamericana, La casa degli spiriti esce in Italia nel 1983. I libri della scrittrice nascono tutti da riflessioni personali o da lunghe lettere scritte ai familiari. Questo suo primo romanzo sembra nasca, infatti, da una lunga  lettera scritta a nonno Allende ormai morente, in ricordo degli anni vissuti nella sua casa. Il racconto è una saga familiare del nostro secolo in cui si rispecchiano la storia e il destino di tutto un popolo. In una commistione di realtà e fantasia, tra esoterismo e razionalità, la Allende ci regala personaggi che mai potremmo dimenticare; forse grazie anche ad una splendidamente rara, trasposizione cinematografica. Dal protagonista Esteban Trueba, uomo forte, orgoglioso, a Clara sua moglie, che emana una luce che bagna chi le sta intorno, alla figlia Blanca delicata e ribelle, tutti i personaggi fanno ormai parte della storia della vita di ognuno di noi.

Paula

Paula-copertina libro-fonte web
Paula-copertina libro-fonte web

“Ascolta, Paula, ti voglio raccontare una storia, così quando ti sveglierai non ti sentirai tanto perduta”. Inizia così questo struggente romanzo dedicato alla figlia, una ragazza semplice, la descrive la madre, con una vita diversa, lontana dalla sua, che a un certo punto della sua felice esistenza, si ammala. Viene colpita da una malattia molto rara, la porfiria, che la farà entrare in un lungo stato comatoso. La scrittrice non lascerà mai il capezzale della figlia, e comincerà li, a scriverle questa lunga lettera con la speranza di distrarre la morte. È la storia di una madre e di una figlia, di un dolore esemplare che non si piega alla disperazione.

Silenzio prima di nascere, silenzio dopo la morte, la vita è puro rumore fra due insondabili silenzi.

D’amore e d’ombra

D'amore e d'ombra-copertina libro-fonte web
D’amore e d’ombra-copertina libro-fonte web

D’amore e d’ombra, altro romanzo della scrittrice da cui è stato tratto un memorabile film, racconta la storia d’amore fra due giornalisti sullo sfondo dell’inquieto scenario della società cilena. Si svolge infatti nel 1973, in un Cile afflitto dalla dittatura dopo il golpe militare di Pinochet. Nella ricerca di una ragazza sequestrata dalla polizia, i due giornalisti si troveranno ad attraversare una lunga trafila che li porterà dai commissariati di polizia, alle carceri, ai campi di concentramento, fino agli obitori. La storia d’amore crescerà e si svilupperà all’interno di una vicenda collettiva, dura, drammatica, ma sempre avvincente e indimenticabile.

Il piano infinito

Il piano infinito-copertina libro-fonte web
Il piano infinito-copertina libro-fonte web

Il piano infinito, che altro non è che il nome del carro con cui viaggiava la famiglia del protagonista, è in realtà la storia di quella che fu la vita del secondo marito della scrittrice. La sua vita prima di incontrare lei, ed è da qui che parte e si dipana la storia di un’ esistenza difficile, complicata, sfortunata anche, fino a quell’incontro che la cambierà per sempre. È un romanzo intimo, seduttivo, che senza trascurare temi importanti come l’emarginazione sociale, il razzismo, le diseguaglianze sociali, riesce comunque a parlare al cuore del lettore: perché la felicità, afferma la Allende, dipende dall’amore che si da.

Afrodita

Afrodita-copertina libro-fonte web
Afrodita-copertina libro-fonte web

Non posso separare l’erotismo dal cibo e non vedo alcun buon motivo per farlo. È per questa ragione che Isabel Allende ci regala Afrodita, un libro di ricette piccanti e spiritose. Libro ironico, dove finalmente la scrittrice ci svela il suo lato giocoso della vita. Per lei la cucina sembra essere l’anticamera di tutti i piaceri, sesso compreso. Mi pento delle diete e dei piatti rifiutati per vanità, scrive, come mi rammarico di tutte le occasioni per fare l’amore che ho lasciato correre. Dopo aver farro un giro completo di tutti gli afrodisiaci, scopro che l’unica cosa che mi eccita è l’amore.

Cristina Di Maggio

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