All’indomani della pesante eliminazione dalla Champions League della Juventus, Maurizio Sarri è stato esonerato dalla guida tecnica della prima squadra. Fatale al toscano, quindi, il ko contro i francesi del Lione dell’ex romanista Rudi Garcia. Il divorzio tra la “Vecchia Signora” e l’ex mister di Chelsea e Napoli apre il campo a tantissime speculazioni di calciomercato. Sono diversi, infatti, i possibili nomi per la successione: Mauricio Pochettino, Simone Inzaghi, Roberto Mancini, Zinedine Zidane ed Antonio Conte compongono la lista che dovrebbe decretare il prossimo allenatore dei bianconeri. Attenzione anche ad un clamoroso ritorno di Massimiliano Allegri.
Sarri, tanti i nomi per la sua sostituzione
Nella Juventus dei nove campionati consecutivi vinti non può bastare soltanto la vittoria dello scudetto. Oltretutto, ottenuta in modo faticosissimo. Maurizio Sarri paga il gioco scialbo dei bianconeri, la poca empatia verso l’universo juventino e le varie sconfitte in Coppa Italia (Napoli), Supercoppa Italiana (Lazio) e Champions League (Lione). Il comunicato dei piemontesi ha ufficializzato le voci che, dopo il ko europeo, erano diventate un fiume in piena alimentando i malumori del passato.
Chi potrebbe sostituire l’ex mister dei bianconeri? In casa Juventus esiste una lista di cinque candidati più uno bonus. I dirigenti dei piemontesi hanno già parlato con Mauricio Pochettino, tecnico esonerato dal Tottenham dopo una partecipazione alla finale di Champions League. Chi è uscito dalla “coppa dalla grande orecchie” come Sarri, è Zinedine Zidane, artefice degli ultimi, importanti, successi continentali del Real Madrid. L’ex calciatore della Juventus, eliminato ieri dal Manchester City, potrebbe accettare (finalmente) la corte di Andrea Agnelli.
Attenzione alla pista “italiana“: Simone Inzaghi, dopo anni fantastici alla Lazio, non ha ancora rinnovato e potrebbe finire presto in orbita bianconera. Anche Roberto Mancini, magari dividendosi con la Nazionale fino al prossimo Europeo, sembra essere in lizza per abitare la panchina della “Vecchia Signora“. Più indietro il duo composto da Antonio Conte, non amatissimo da Andrea Agnelli dopo l’addio al veleno, e Massimiliano Allegri, mandato via per dare alla Juventus un gioco migliore.
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