Non si può non pensare alla magia della musica pop e dance quando si pronuncia questo nome: Madonna.
Cantautrice, attrice, produttrice discografica e cinematografica, Madonna ha segnato un’intera generazione con la sua personalità eccentrica.
The Queen of Pop, così viene definita la pop-star che dai primi anni Ottanta ha iniziato una carriera ricca di soddisfazioni ed enormi successi.
La cantante statunitense ha iniziato il suo percorso con l’album Madonna, pubblicato nel 1983. La sua canzone d’esordio fu Everybody, brano dai toni pop e rhytm & blues.
Purtroppo, però, il brano non ottenne il successo sperato: né la critica né gli ascoltatori lo apprezzarono.
Ragazza giovane, talentuosa ed ambiziosa, Madonna non si lasciò abbattere e continuò il suo percorso con Like A Virgin e True Blue.
Lo scandalo di Papa Don’t Preach e Like A Prayer
E fece bene: Like A Virgin (1984) fu un album dal successo epocale. Con oltre 21 milioni di copie vendute nel mondo, quel disco diede incredibili soddisfazioni a Madonna. Canzoni dal ritmo dance e coinvolgente e testi provocatori, Like A Virgin fu l’album della svolta per la carriera della Ciccone -cogjome di battesimo di Madonna-. Da qui iniziò la scalata al successo della cantante.
True Blue non fu un album da meno. Uscito nel 1986, il disco comprende canzoni come Live to Tell, Open Your Heart, Papa Don’t Preach.
Papa Don’t Preach fu la canzone più venduta dell’anno, nonostante le forti critiche subite a causa del testo da parte delle associazioni femminili.
Madonna non si lasciò scalfire dai giudizi negativi e dalle controversie. Continuò la sua carriera giocando con la sua sensualità, il suo carisma, la sua passione per l’arte.
Like A Prayer fu il suo quarto album in studio. Tuttavia, anche il video musicale dell’omonimo singolo di quel disco fece grande scandalo, inimicandosi il Vaticano.
Inarrestabile Madonna, il successo negli anni Novanta
Trasgressiva, intraprendente, innovativa: Madonna è sempre rimasta se stessa, nel bene e nel male. Probabilmente è proprio questo ad averle garantito un successo incontenibile.
Negli anni ’90 la cantante partì con il Blond Ambition Tour. Madonna si esibì in Giappone, in Europa e in Nord America. Il tour fu un successo straordinario.
Se con brani come Erotica, Bad Girl e Bye Bye Baby la carriera della cantante statunitense sembrò ormai in declino, nel 1994 si rimescolarono le carte in tavola.
Secret e Take A Bowl superarono i record di Like A Virgin nelle classifiche mondiali. Coprodotto con Babyface, Take A Bowl fu il brano con cui Madonna si esibì per la prima volta al Festival Di Sanremo, in Italia, nel 1995.
Altre critiche arrivarono successivamente con il singolo Ray Of Light, nel cui video musicale la cantante simula una scena di sesso con il viso contornato da immagini indù di castità. Ciò scatenò la comunità religiosa, ma di certo non bastò a fermare la cantante.
Madonna, un mito e un’icona immortale
Eclettica e generatrice di nuove mode, tra un tour e un film Madonna divide la propria vita tra musica e cinema in maniera sapiente. La pop-star non si è mai lasciata intimidire dalle avversità, anzi, ha trovato in esse le fondamenta su cui erigere il proprio impero.
Simbolo di femminilità, indipendenza, libertà sessuale ed individuale, Madonna ha creato la propria icona basandosi soltanto sulle sue convinzioni e sulle sue passioni.
Punto fermo del mondo omosessuale e di tutte le generazioni del passato e del presente, Madonna ha un curriculum invidiabile da chiunque. Negli ultimi vent’anni non si è fermata un attimo: American Life, Candy, MDNA e molti altri sono i lavori portati avanti dalla cantante. Il suo amore per l’arte e la vita e il suo spirito di adattamento alle nuove tendenze non la schiodano dal suo trono.
“Ho progettato di diventare una delle star più grandi di questo secolo“, disse nel 1983. Possiamo affermare che ci sia riuscita in pieno.
Nicole Ceccucci
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