Basta superticket: la tassa scomparirà dal primo settembre

Il Governo ha stanziato più di 500 milioni annui per l’abolizione del superticket, la tassa aggiuntiva al ticket introdotta nel 2011.

Che cos’è il superticket

Il superticket è una tassa aggiuntiva al ticket che era stata introdotta nel 2011 da Berlusconi e Tremonti, rendendo operativa una norma risalente al Governo Prodi. L’imposta negli ultimi anni è stata aspramente criticata e accusata di allontanare i cittadini dalla sanità pubblica, dato che rendeva troppo alte le tariffe. Il superticket però non veniva pagato da tutti: i bambini sotto i sei anni, gli adulti sopra i 65 anni, i malati cronici e/o gravi e le famiglie con reddito inferiore ai 36 mila euro annui erano esenti.

Fonte: publicdomainpictures.net

Il provvedimento del Governo

Il Governo ha stanziato ben 550 milioni all’anno per l’abolizione del superticket; l’ambiziosa manovra tiene conto delle riduzioni che le regioni avevano applicato all’imposta negli anni precedenti, perciò il fondo sanitario nazionale comprenderà anche i soldi necessari a rimpiazzare gli introiti della tassa. Il denaro sarà assegnato con la suddivisione prevista per la quota d’accesso al fondo, a sua volta calcolata in base alla popolazione e all’età. “Ogni volta che una persona non si cure come dovrebbe per motivi economici siamo dinanzi a una sconfitta per tutti noi e a una violazione della Costituzione” spiega il ministro alla Salute Roberto Speranza.

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