Chiudono deboli le Borse europee, che nelle parole di Christine Lagarde e nelle decisioni prese dalla Bce non hanno trovato stimoli sufficienti. La Presidente della Banca Centrale Europea in conferenza stampa ha dichiarato l’economia in forte rimbalzo, ma con prospettive incerte in relazione all’andamento dei contagi da Coronavirus.
Prospettive di ripresa ancora incerte e vincolate all’andamento dell’epidemia
Il Consiglio della Banca centrale europea si è riunito per la prima volta dopo l’estate nella giornata del 10 settembre. Milano, unica in positivo grazie a Nexi e alle banche, ha finito a +0,25%, Parigi in calo dello 0,38%, Francoforte dello 0,21%, Madrid dello 0,3% e Londra sulla parità.
L‘Eurotower ha lasciato invariati i tassi di interesse e ha ribadito che il programma di acquisto di titoli da 1.350 miliardi varato ad hoc per la pandemia e rafforzato a giugno (Pepp) andrà avanti fino a giugno 2021, o fino a quando non rientrerà la fase di crisi legata al Coronavirus. In conferenza stampa la Lagarde ha spiegato che “I dati economici nell’Eurozona indicano un forte rimbalzo dell’attività economica anche se il livello è più basso rispetto al periodo pre-pandemico“. Le prospettive della ripresa sarebbero inoltre ancora vincolate alla curva pandemica e dunque circondate da molte incertezze.
Un calo per il Pil dell’Eurozona nel 2020 e ripresa nel 2021
Gli esperti della Bce prevedono che il Pil dell’Eurozona registrerà un calo dell’8% nel 2020 con una ripresa poi al ritmo del 5% nel 2021 e del 3,2% nel 2022. A giugno ci si aspettava un calo del 9,7% nel 2020, con ripresa al 5,2% nel 2021, e del 3,3% nel 2022. E’ previsto inoltre un aumento dell’inflazione a ritmo annuo dello 0,3% nel 2020, dell’1% nel 2021 e dell’1,3% nel 2022. A giugno 2020 si attendevano le medesime percentuali per il 2020 e il 2022, mentre era previsto +0,8% per il 2021.
Francoforte ha lasciato invariati i tassi d’interesse e ha confermato gli acquisti di asset per 20 miliardi al mese fino a dicembre. Inoltre, l’istituto ha detto che i tassi resteranno ai livelli attuali, o più bassi, finché l’inflazione non andrà verso il suo target.
Wall Street rallenta dopo l’avvio in rialzo
Dopo l’avvio in rialzo la Borsa americana frena. Tornano a calare i tecnologici, con Apple che gira in ribasso, mentre Tesla procede sulla via dei guadagni .
Non incide in modo particolare il dato sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, invariato nell’ultima settimana (884.000 unità, sotto il milione quasi sempre superata dallo scoppio della crisi) e peggiore delle stime. In aumento invece i prezzi alla produzione in agosto (+0,3%, sopra le previsioni).
Come procede Piazza Affari
Per quanto riguarda i titoli, Piazza Affari si è mantenuta sopra la parità grazie alle banche (Banco Bpm +7,24, Mediobanca +4,14%, Bper +2,57%) e a Nexi (+6,81%), in attesa della fusione con Sia, con il mercato che continua a scommettere su un annuncio a breve, e con le novità in arrivo dal Governo sui pagamenti elettronici. Acquisti anche su Fiat Chrysler Automobiles (+2,85%), con gli analisti positivi sulla nuova Maserati e gli investitori incoraggiati dalle parole del Ceo Manley sulla società e sulla fusione con Psa. Fca ha presentato il nuovo piano di rilancio per Maserati, basato su 16 novità di prodotto in 4 anni.
Utility e farmaceuticiul sul Ftse Mib
Sul Ftse Mib deboli i farmaceutici (Recordati -1,24%, Diasorin -1,05%) mentre il settore risente ancora del fatto che AstraZeneca ha messo in stand-by i test sul vaccino. Tuttavia secondo quanto dichiarato dal gruppo, potrebbe essere ancora possibile avere un vaccino contro il Covid-19 entro il 2021. Deboli anche le utility (A2a -1,71% Enel ed Hera -0,6%, Snam -1,37%) e Atlantia (-2,61%), mentre continua a essere centrale il tema del futuro assetto di Autostrade per l’Italia.
Emesse le tranche del BTp a 3 e 7 anni. Spread sotto i 150 punti
Il Tesoro ha emesso la settima tranche del BTp a 3 anni scadenza agosto 2023 per 3,25 miliardi a fronte di una richiesta pari a 5,004 miliardi. Il rendimento si assesta allo 0,07%. E’ stata collocata anche la quinta tranche del BTp a 7 anni scadenza settembre 2027: 3 miliardi emessi a fronte di richieste per 4,417 miliardi. Qui il rendimento si è attestato allo 0,75%. Nel frattempo lo spread BTp/Bund scende sotto i 150 punti base.
Discusso l’apprezzamento dell’euro
Sul tema dell’apprezzamento dell’euro, che è salito fino a 1,1975 dollari, per poi assestarsi poco sotto 1,19, la presidente della Bce ha spiegato che sarà monitorato con attenzione, anche per quanto riguarda gli effetti sull’inflazione. L’euro infatti si rafforza contro il dollaro, ma la Lagarde non ha allarmato sulla questione. L’arrivo dell’euro a quota 1,20 del 1 settembre, aveva suscitato le preoccupazioni del capo economista della Bce Lane. Tuttavia la presidente Lagarde non ha sostenuto questi timori in conferenza e ha sottolineato che Francoforte non ha un target di euro, ma monitora l’andamento della valuta europea in ottica inflazionistica.