Manca sempre meno al primo fischio d’inizio stagionale. La curiosità si taglia con il coltello. Sarà un gara inaugurale anomala, ma sempre condita da un hype non indifferente. Cosa sarà in grado di mostrarci il nuovo corso targato Iachini? Riuscirà la Fiorentina a farsi carico delle aspettative di un popolo voglioso di ritornare nei piani alti? Sono tanti gli interrogativi di questo caldissimo settembre. Molti rimangono legati a stretto contatto con il mercato. Lì le sorprese sono sempre di casa. Bisognerà soltanto vedere se matureranno al positivo o al negativo. La muraglia creata da Rocco Commisso è solida, ma una milanese rimane in pressing costante. Silenziosa, in grado però di creare scompiglio. La Fiorentina non starà comunque li a guardare. Non sarà lavoro per Beppe Iachini cercare di tappare eventuali vuoti in extremis, vorrebbe dire già partire con un handicap. Starà a Pradé cercare di cogliere opportunità importanti. Una di queste potrebbe riguardare la difesa. Si fa sempre più caldo il nome di Federico Fazio.

Fazio (Getty Images)
Fazio (Getty Images)

Fiorentina, la difesa da “difendere”

Pronti, via! Domani alle 19 la Fiorentina scenderà in campo per il primo impegno stagionale. Davanti ai viola ci sarà un Torino rimodellato e voglioso di iniziare al meglio l’era targata Marco Giampaolo. Un match dal grande fascino, per via anche del gemellaggio che unisce le due tifoserie, in cui viola partono con idee più solide. I motivi? Innanzitutto la riconferma dell’allenatore, ma non solo. L’intesa tra i membri dell’attacco nel precampionato è parsa eccellente. Ribery e soci hanno dimostrato un certo feeling con la porta. La stessa cosa non si può invece dire per gli avversari. I granata si sono dimostrati più balbettanti. Giampaolo dovrà fare in fretta a trovare la migliore versione dei suoi.

Sarà soltanto l’inizio di un lungo campionato. Difficile quindi vedere già da subito una Fiorentina rodata al massimo. Senza dimenticare un fattore non proprio indifferente: si calcherà il campo del Franchi con il mercato ancora nel vivo. Non si sa, dunque, se quella che vedremo domani sarà la vera fisionomia dei viola della stagione 20-21. Le incertezze sono numerose e arrivano principalmente dalla difesa. Preoccupano le avances del Milan per il capitano German Pezzella e per Nikola Milenkovic. Commisso, secondo “Tuttosport”, per il momento spara altissimo. I rossoneri sembrano essere dunque scoraggiati, ma da qui al gong finale non si può mai dare nulla per certo.

Fazio, a Firenze per rilanciarsi?

Con i due pilastri della retroguardia gigliata in dubbio, è quasi un obbligo prepararsi al meglio in caso di “cataclisma”. Pradé si guarda già intorno, in modo da non lasciare mister Iachini con una situazione alquanto complicata da gestire. Si sa che avere una difesa stabile è il primo passaggio per costruire qualcosa di grande per il futuro. Il primo nome accostato ai viola è quello di Federico Fazio. L’argentino è in uscita dalla Roma ed è pronto ad affrontare nuove avventure. Firenze potrebbe rivelarsi la situazione giusta per rilanciarsi dopo le ultime annate sottotono. Secondo “La Nazione” è dunque l’ex Siviglia il candidato numero uno, ma rimane appunto un’ipotesi legata a eventuali partenze.

Un altro giocatore finito nei radar della Fiorentina è Kevin Bonifazi. L’ex Torino è voglioso di rilanciarsi in Serie A, dopo la retrocessione in maglia Spal. Questa trattativa potrebbe chiudersi con uno scambio tra le due società. E’ ormai fatta, come riporta “Fiorentina News”, per la cessione in prestito di Luca Ranieri agli spallini. Bonifazi potrebbe dunque fare il percorso inverso, diventando così un’alternativa valida per il parco titolare della retroguardia viola. Con il club di Ferrara si è anche discusso per un possibile colpo a centrocampo. Secondo “La Nazione” si tratterebbe di Gabriel Strefezza, brasiliano classe ’93.

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