La regione Campania ha pubblicato un’ordinanza che chiude scuole e università fino al 30 ottobre a causa dell’aumento dei contagi da Coronavirus. Dura la ministra dell’istruzione Azzolina: “Inaccettabile”
Campania e Coronavirus
Scuole e università chiuse per quindici giorni. Questa la decisione del consiglio regionale campano dopo il consistente aumento dei contagi. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca lo aveva annunciato: con più di mille casi verranno adottate misure severe. “Decisione gravissima, sbagliata e inopportuna” – tuona la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina – “Sembra ci sia un accanimento del governatore contro la scuola. In Campania lo 0,75% degli studenti è risultato positivo. E di certo non si sono contagiati a scuola. Se c’è crescita dei positivi non è certo per colpa della scuola”.
La Campania ha registrato oggi 1127 positivi. L’unità di crisi regionale ha comunicato che i reparti delle strutture ospedaliere verranno riconvertiti in reparti Covid. Allarmante la situazione negli ospedali campani. 762 i posti letto occupati su 820. Sono 66 i pazienti ricoverati in terapia intensiva su 110 posti.
Cosa dice l’ordinanza
Oltre alle chiusure di scuole e università l’ordinanza regionale prevede strette su feste, trasporti pubblici e luoghi di lavoro. Vediamo nel dettaglio.
- Sospese attività didattiche ed educative a partire dal 16 ottobre fino al 30. Coinvolte scuole primarie e secondarie. Verrà adottata la didattica a distanza nonostante la contrarietà del governo.
- Sospese attività didattiche in presenza nelle università ad eccezione di quelle rivolte agli studenti del primo anno.
- Vietate le feste anche quelle conseguenti a cerimonie civili o religiose. Il divieto vale in luoghi pubblici e privati, al chiuso o all’aperto con invitati estranei al nucleo familiare.
- Sospensione delle attività di circoli ludici e ricreativi.
- Gli esercizi di ristorazione non potranno vendere con asporto a partire dalle ore 21. Permesso invece il servizio delivery.
- Enti e uffici dovranno differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza.
Andrea Caucci Molara
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