Sarri-Fiorentina, spunta una cena. Iachini terzo incomodo?

Maurizio Sarri. Nel suo palmares Scudetto con la Juve ed Europa League con il Chelsea (Getty)

Non sembra esserci scelta per la Fiorentina: ottenere tre punti contro l’Udinese farebbe tutta la differenza del mondo. Li chiede la società, seccata dopo il poco brillante pari di domenica scorsa, a squarcia gola i tifosi e a maggior ragione Beppe Iachini, l’unico che non può essere così tanto sicuro di poter ancora per tanto tempo avere a che fare con la causa viola. Infatti, in caso di scivolone, non mancano seri pretendenti alla panchina ora occupata dall’ex Palermo. Il sogno rimane Maurizio Sarri e delle nuove indiscrezione rendono in discesa le quotazioni su un suo approdo. Discorso che scopriremo se diventerà attualità soltanto a gambe ferme, dopo aver appreso il risultato maturato contro l’Udinese degli argentini. Sarà un weekend da “sliding doors” per la Fiorentina

Iachini in bilico? La difesa ha le sue colpe

Il cerchio si stringe sempre di più. La pressione aumenta e una boccata d’aria non guasterebbe. I viola convivono con uno spettro poco invidiabile, ovvero quello del fallimento sportivo. L’ennesimo, ormai, per quanto riguarda le guide tecniche. Beppe Iachini sembra essere giunto al punto di non ritorno. Tradotto in: o adesso o mai più, per rendere il concetto ancora più chiaro. Una rimonta subita non può che lasciare strascichi amari nella settimana seguente, soprattutto quando si tratta della copertina più recente di un libro mai del tutto convincente nonostante il buon capitolo iniziale.

La Fiorentina non ingrana e in pochi pensano possa mai soddisfare le alte aspettative fin quando non ci saranno modifiche irrevocabili all’area tecnica. I viola appaiono poco “appetitosi” esteticamente e neanche i “barbosi” numeri sono dalla loro parte. Discorso che chiama in causa in primis il muro difensivo, i cui mattoncini sembrano facile preda delle pallonate avversarie: ben 8 le sfere raccolte dal povero Dragowski dal fischio d’inizio della stagione ad oggi. A far cronaca sono purtroppo gli errori individuali, anche di giocatori il cui compito è quello di portare esperienza. Identikit che descrive alla perfezione Martin Caceres, tra i peggiori nelle ultime due uscite. Così come sembra scomparso il vero Nikola Milenkovic, alla ricerca disperata di una condizione più simile a quella del serbo versione 2019-2020.

Fiorentina: Ribery prenditi il Franchi!

I due centrali dovrebbero comunque figurare titolari nella formazione allestita da mister Iachini in vista del match da dentro o fuori contro l’Udinese. Nella linea difensiva sarà imprescindibile la presenza del capitano German Pezzella: il ras del reparto arretrato viola dovrebbe essere recuperato, dopo aver abbandonato prematuramente il campo a Cesena. Non si esclude però la possibilità dell’esordio in viola del neo acquisto Martinez Quarta, che in questi giorni ha preso appunti in modo da adattarsi in maniera rapida alle esigenze di Iachini. Confermatissimo a sinistra Biraghi, dopo aver messo lo zampino in entrambe le reti dei suoi con lo Spezia (una rete e un assist), mentre rimane ancora attualità il ballottaggio tutto spagnolo sulla fascia destra tra Pol Lirola e José Maria Callejon con l’ultimo in lieve vantaggio per la maglia da titolare.

Affidate invece ancora ad Amrabat le chiavi della regia, nonostante il ritorno di fiamma di Pulgar. Il cileno dovrà comunque avere gli scarpini a portata di mano: l’intenzione di Iachini è quella di gettarlo nella mischia esattamente come al Manuzzi. A completare il quadro del centrocampo ci pensano Castrovilli e Bonaventura. Ancora fermo ai box Borja Valero. Per il “Sindaco” solo allenamenti personalizzati non avendo al momento smaltito il guaio muscolare patito alla prima contro l’Inter. Davanti solo Ribery può vantare una scontata titolarità. Il francese rimane il faro dell’undici di Iachini. A lui il compito di elevare tecnicamente i suoi, magari regalandosi la prima gioia personale sul terreno del Franchi. Difficile venga schierato Vlahovic dal primo minuto, dopo la poco entusiasmante prestazione dell’ultimo turno. Chance per Kouamé.

Il futuro passa dall’Udinese albiceleste

Domenica alle 18 i viola sfideranno un gruppo galvanizzato dai primi 3 punti della propria stagione. L’Udinese sembra gioco forza aver trovato un suo equilibrio, fondando le proprie offensive sulla fantasia del solito De Paul. Ora più che mai la squadra di Gotti è sempre più albiceleste, soprattutto dopo i segnali positivi mostrati dal “Tucumano” Pereyra. L’ex Watford è tornato in buone condizioni in Italia e dovrebbe avere un ruolo da protagonista nella maratona verso l’ennesima salvezza. Non è da sottovalutare anche l’apporto di un altro argentino, ovvero Ignacio Pussetto. Suo il gol vittoria contro il Parma. Per quanto riguarda invece la designazione arbitrale, nuova chanceper Forneau. Discutissimo, il fischietto romano, nel post Crotone-Juve.

Probabile Formazione

Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Callejon, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Ribery, Kouamé

I viola corteggiano Sarri: già a cena fuori

Come già detto, la gara con i friulani rappresenta uno snodo cruciale per le possibilità di permanenza a Firenze di mister Beppe Iachini. La sua panchina continua a reggersi precariamente e le clamorose notizie di certo non aiutano. Boccone amaro per il mister, mentre più succoso quello preparato dalla dirigenza gigliata per assicurarsi la firma di Maurizio Sarri. Secondo SportMediaset, il diretto interessato avrebbe preso parte a una cena per discutere di una possibile avventura in riva all’Arno, nonostante le difficoltà dettate dalla difficile (più per Sarri) rescissione con la Juventus.

Indiscrezioni pesanti, ma che non distolgono l’attenzione da altri curriculum. Non male per esempio quello di Luciano Spalletti, fermo da giugno 2019 ma ancora lautamente pagato dall’Inter. Il mister di Certaldo sembra più incline però ad un altro anno sabatico in vista di un progetto invitante per la prossima stagione. Perché quindi non pensare ad un altro toscano, anch’esso a casa e voglioso di rimettersi in pista. Stiamo parlando di Walter Mazzarri e, secondo Calciomercato.com, è lui in pole position per il dopo Iachini.

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