L’Ascoli si è affacciato al sesto campionato di Serie B consecutivo rivoluzionando praticamente l’intera squadra, allenatore compreso. Bertotto, alle prese con un gruppo da plasmare, ha trovato non poche difficoltà in questo inizio stagione. I punti finora racimolati sono solo 4. E’ già tempo di cambio in panchina?

Ascoli: statistiche preoccupanti

Con la pausa dei campionati, tra cui quello di Serie B, c’è tempo per riflettere in casa Ascoli. Se ci si focalizza sulle statistiche, ci sarebbe quasi da disperarsi. L’Ascoli, infatti, condivide la stessa differenza reti con la Cremonese ultima in classifica.

I gol messi a segno sono solamente tre in sei partite, di cui due sono stati segnati nella partita vinta contro la Reggiana. Per il resto, il reparto offensivo bianconero non è mai riuscito a mantenere un aurea di pericolosità. A dimostrazione di ciò, vi è anche la statistica riguardante la percentuale di tiri in porta della squadra marchigiana. Con il 20%, infatti, l’Ascoli è l’ultima squadra in Serie B in quanto a tiri in porta.

Se il dato sui gol subiti non preoccupa più di tanto agli appassionati di calcio, di certo questo pensiero non passa per la testa dei tifosi del Picchio. Infatti, anche in questo caso sono le statistiche a renderci la situazione più chiara. La formazione di Bertotto è una delle squadre che subisce più tiri in assoluto di tutta la categoria, ed è la quinta difesa dei tiri in porta subiti. Solo nell’ultima partita, probabilmente la peggiore, contro il Pordenone, i marchigiani hanno subito ben 28 tiri di cui 9 in porta.

Aggiustare la rotta: si può fare

In ogni caso, il campionato è ancora molto lungo e ci sarà tutto il tempo per aggiustare la rotta. Si sapeva che questo sarebbe stato un anno di transizione per il Picchio. Come già detto quasi l’intera rosa è stata rivoluzionata, con un numero di calciatori stranieri molto elevato. Insomma, la parola “pazienza” ha accompagnato l’Ascoli in questo inizio di stagione, ma è importante anche non prendere le giuste precauzioni.

Quest’anno la lotta salvezza è molto più accesa degli altri. Per la prima volta dopo tantissimo tempo, le zone calde della classifica non sono occupate dalle neopromosse. Reggiana, Reggina, Vicenza e Monza attualmente occupano posizioni di classifica leggermente più tranquille, con alcune proiettate verso la zona playoff o promozione. Insomma, quest’anno la lotta salvezza è tra tutte compagini che sulla carta si equivalgono, con parecchi giocatori di qualità.

Anche l’Ascoli non è da meno. La dirigenza, nonostante le molte scommesse sulle quali ha puntato, ha anche preso dei giocatori che rappresentano una vera e propria garanzia per la categoria. Un nome su tutti è Oliver Kragl, protagonista nella cavalcata trionfale del Benevento lo scorso anno.

Il 22 si tornerà in campo e l’Ascoli ospiterà al Cino e Lillo Del Duca la Virtus Entella. Si tratterà quindi di una partita fondamentale per i marchigiani in ottica salvezza. I bianconeri ce la dovranno mettere tutta per ottenere i tre punti e non lasciarsi impantanare dalle sabbie mobili.

Carmine Rinaldi

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