Maggie Gyllenhaal è un volto irriverente, interessante e una donna anticonformista dalle diverse sfumature. L’abbiamo vista recitare in molte pellicole di successo come “Donnie Darko“, “Il ladro di Orchidee“, “Mona Lisa Smile“, “World Trade Center“, “Confessioni di una mente pericolosa” e “American Life“.
Maggie è un volto curioso anche sul piccolo schermo. Ne è un esempio la serie televisiva targata HBO “The Deuce- La via del porno” e “The Honourable
Maggie Gyllenhaal: da dove tutto ha avuto inizio
Maggie Gyllenhaal nasce a New York da Stephen Gyllenhaal e Naomi Foner. Il padre era un regista di origini svedesi, Naomi, la madre una sceneggiatrice di origini ebraiche. Maggie ha un fratello che tutti conoscono bene: Jake Gyllenhaal. Sebbene i cognomi effettivamente siano gli stessi, spesso è insolito scoprire coppie di fratelli attori, quello di Maggie e Jake è un esempio.
Dopo il divorzio dei genitori, Maggie cresce a Los Angeles dove studia presso la Harvard–Westlake prep school. Successivamente torna nella città della grande mela e continua gli studi alla Columbia University. Nel 1999 si laurea in Letteratura e Religioni Orientali. Maggie si specializza in recitazione, studiando a Londra presso Royal Academy of Dramatic Art.
Prima di diventare un attrice affermata nel panorama dell’industria Hollywoodiana, Maggie si è anche cimentata in lavoro più umili e modesti, come quello della cameriera in un ristorante del Massacchussets.
L’esordio
Maggie Gyllenhaal esordisce nel suo ruolo di attrice grazie alla pellicola diretta dal padre, Stephen Gyllenhaal “Waterland-Memorie D’amore“. Una pellicola davvero interessante che vede nel cast, oltre alla figlia, Jeremy Irons, Ethan Hawke, John Heard e Sinèad Cusak. Waterland è una trasposizione cinematografica tratta dal romanzo di Graham Swift “Il paese dell’acqua“. Nel 1993 il padre la vuole anche nella pellicola “Una donna Pericolosa” e infine in “Homegrown-I Piantasoldi“. In queste pellicole compare anche Jake Gyllenhaal.
Donnie Darko
Nel 2001 Maggie è la sorella ufficiale di Jake Gyllenhaal nel film più chiaccherato del nuovo secolo. Stiamo parlando di Donnie Darko, pellicola diretta dall’esordiente Richard Kelly che all’epoca scrisse e diresse il film. La trama di Donnie Darko non venne capita e ad oggi ancora resta un film di culto per le innumerevoli tematiche e teorie che si sono diffuse in seguito alla visione del film.
Maggie, nei panni di ELizabeth
Donnie Darko è ambientato nel 1988 quando in America George W. Bush si confronta con Michael Dukakis. Mentre la sorella di Donnie, Elizabeth (interpretata da Maggie Gyllenhaal), rincasa durante la notte in casa, l’arrivo di un motore d’aereo stravolge la vita della famiglia. Donnie viene ucciso sul colpo dall’abbattimento del pezzo che si schianta letteralmente sulla sua camera. Il film però ci mostra che nel frattempo Donnie ha vissuto un viaggio nel tempo in seguito ad un episodio di sonnambulismo che lo fa risvegliare in un campo da golf in Virginia e con una strana sequenza di numeri sul braccio: “28:06:42:12“.
Secretary
Nel 2002, Maggie Gyllenhaal ottiene molti riconoscimenti in seguito alla sua interpretazione nel film “Secretary“, pellicola diretta da Steven Shainberg. Il film ottiene due Golden Globe e varie critiche positive persino sul New York Times. Successivamente Maggie si immerge sul set di “Confessioni di una mente pericolosa“, affiancando Sam Rockwell, Drew Barrymore, George Clooney e Julia Roberts con la quale lavora anche sul set di “Mona Lisa Smile“.
SherryBaby
Nel 2006 dopo una serie di lavori anche a teatro, Maggie lavora sul set di “SherryBaby” , diretto da Laurie Collyer. In questo caso, Gyllenhaal si cimenta nei panni di una giovane tossicodipendente che cerca di riordinare la sua vita per ritrovare la figlia. Per questo ruolo Maggie ottiene un nuovo riconoscimento ai Golden Globe e vince il premio come miglior attrice protagonista allo Stockholm International Film Festival. Nel 2008 inoltre sostituirà Katie Holmes intepretando Rachel Dawes in “Il Cavaliere Oscuro“, trilogia diretta dal maestro Christopher Nolan. In tutti questi anni Maggie non smette di recitare a teatro.
L’impegno politico e sociale
Nella vita privata Maggie Gyllenhaal insieme alla sua famiglia, è impegnata in alcune campagne a tema sia politico che sociale. Maggie infatti sostiene l’American Civil Liberties Union (ACLU) e l’organizzazione no profit “Witness“, per la lotta ai diritti umani e la denuncia della loro violazione.
Maggie è un affermata femminista e infatti nel 2017 insieme a suo fratello Jake ha preso parte alla Women’s March on Washington, la famosa marcia delle donne contro Trump! Maggie inoltre sostiene l’organizzazione “TrickleUp.org” , sostentando le persone che vogliono aprire piccole imprese.
The Honourable Woman
Nel 2014 Maggie Gyllenhaal ha preso parte alla miniserie britannica, composta di ben otto episodi, scritta e diretta da Hugo Blick. Maggie ha recitato nel volto di Nessa Stein, nobildonna anglo-israeliana immersa in un intrigo internazionale durante lo scontro tra Israele e Palestina. La serie è andata in onda su Sky Atlantic ed ha ricevuto molte critiche entusiasmanti, soprattutto per il ruolo da lei interpretato.
Seguici su MMI e MetropolitanCinema
Silvia Pompi